Droga, condanne definitive per sette trafficanti di Andria
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L'incidente
Nico Aurora
15 Maggio 2019
TRANI - Trani La storia delle insidie dello svincolo Trani centro della strada statale 16 bis si è ripetuta ieri, a distanza di alcuni mesi dall’analogo incidente del 27 novembre 2018, diventato il penultimo di una serie.
Intorno alle 6.30, un Tir telonato diretto verso Foggia ha perso aderenza sull’asfalto reso viscido dalla pioggia e si è incastrato fra il guard-rail e la carreggiata, rendendola impraticabile.
Nessuna conseguenza fisica per il conducente, ma la strada è rimasta chiusa al traffico e i veicoli sono stati fatti scendere a Trani centro, da cui peraltro potevano risalire immediatamente poiché l’impedimento era proprio fra le due rampe.
Sul posto gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza e operatori dell’Anas, nell’attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso per la rimozione del veicolo incidentato.
L’incidente ha richiamato alla memoria, soprattutto, quello del 16 dicembre 2010, quando sulla carreggiata opposta, praticamente nello stesso punto, un tir precipitò dal viadotto finendo in bilico sull’area sottostante: il conducente se la cavò con fratture, mentre il carico di pasta che conteneva si disperse al suolo.
Dovettero trascorre alcuni anni perché il sindaco pro tempore, su diffida di Anas, trasferisse un’intera porzione del mercato settimanale in altro luogo, per evitare rischi per la pubblica incolumità.
E ieri, neanche a farlo apposta, era martedì e ci sarebbe dovuto essere il mercato: invece, proprio a causa pioggia, gli ambulanti sono rimasti a casa.
Ciononostante, i rischi rimangono precisi, a prescindere della manifestazione ambulante settimanale: intorno ed al di sotto di quel luogo si circola, si parcheggia, si passeggia e ci sono abitazioni ed attività.
E così, di volta in volta, riaffiora alla memoria l’audacia con cui si volle fare transitare la 16 bis in pieno centro, nonostante un’espansione urbanistica già in atto e che sarebbe continuata anche dopo l’avvento della nuova arteria.
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