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Tragedia sfiorata
Giuseppe Dimiccoli
07 Gennaio 2019
BARLETTA - Un pessimo gesto di quelli inqualificabili e inimmaginabili. Almeno per le persone con un minimo di senno. In realtà poteva essere una tragedia se solo vi fosse stato un incendio.
Sta di fatto che un operatore della Barsa, nei giorni scorsi, ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso a causa di un petardo, molto probabilmente una vera e propria bomba carta, lanciato in direzione del suo mezzo di lavoro.
L’episodio è avvenuto in via Imbriani mentre l’operatore era intento a posizionare la carta e i cartoni nel suo mezzo di servizio durante l’orario di lavoro.
Ad un certo punto si è avvertita una potente e terribile deflagrazione. I soliti ignoti hanno lanciato questo petardo.
Non si capisce se il gesto sia stato effettuato da un balcone, da un passante o da una auto in transito.
Danni anche anche il mezzo della Barsa.
All’operatore, in un primo momento, dall’esito della visita al Pronto soccorso sono stati indicati quattro giorni di prognosi. Tuttavia è dovuto ritornare al «Mons. Raffaele Dimiccoli» perchè continuava ad accusava ancora dolore.
Ferma condanna è stata espressa dall’avvocato Michele Cianci, amministratore unico della Barsa. «Un gesto sconsiderato che avrebbe potuto avere delle conseguenze ben più serie. Sporgeremo una formale denuncia all’autorità giudiziaria e spero che ci possano essere delle telecamere di sorveglianza che aiutino gli investigatori a risalire ai colpevoli. La Barsa, in ogni caso, continua a servire la città. Tuttavia è indispensabile che ci sia collaborazione da parte dei cittadini», ha dichiarato Cianci.
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