BRINDISI-TRENTO 89- 82
Happy Casa Brindisi: Morris 15, Buttiglione ne, Laquintana 11, Sneed 17, Laszewski 6, Smith 4, Seck ne, Lombardi, Bartley 1, Riisma 6, Bayehe 7, Washington 22. All.: Sakota.
Dolomiti Energia Trento: Hubb 6, Alviti 12, Niang 16, Conti 3, Forray 12, Cooke, Biligha 8, Grazulis ne, Mooney 17, Baldwin 8. All.: Galbiati.
Arbitri: Baldini, Gonella e Catani.
Parziali: 22-20, 47-48, 66-70
BRINDISI - Trascinata da Eric Washington, sempre più leader, e da un Tommy Laquintana chirurgico (11 punti e 4/5 dal campo in 12’), l’Happy Casa Brindisi batte una incerottata Dolomiti Energia Trento (priva di Ellis, Udom e all’ultimo momento di Grazulis) e continua a sperare nella salvezza.
Due punti che aumentano il rammarico per ciò che poteva essere domenica scorsa a Varese, quando coach Sakota ha scelto di giocare con sette giocatori. Nella serata più nera di Frank Bartley (un solo punto a 30’’ dalla fine), questa volta l’allenatore biancoazzurro ha distribuito diversamente il minutaggio, affidandosi a nove giocatori capaci di dare il loro contributo e permettere così alla squadra di giocarsi il finale con maggiore lucidità. Unica domanda a margine: perché non utilizzare più Riisma che in 8’ ha realizzato due triple e difeso bene? Risposte comunque mascherate da un finale nel quale questa volta Brindisi ha trovato in Washington il suo trascinatore assoluto di una squadra capace di chiudere con quattro giocatori in doppia cifra (Morris, Snned , Laquinta e Washington) e di difendere per 40’ con una buona intensità difensiva, soprattutto nel finale.
La cronaca. Brindisi parte con Washington, Bartley (per la prima volta in quintetto), Sneed, Laszewski e Bayehe; Trento risponde con Mooney, Biligha, Baldwin, Alviti e Niang. Gli ospiti partono a razzo e al 4’ conducono 3-12: time out Brindisi impacciato in attacco e molle in difesa. Conti prende il posto di Alviti gravato di due falli. I biancoazzurri aumentano l’intensità difensiva e con un parziale di 10-0 (7 punti di Sneed e bomba di Washintgon) si portano sul 18-15 all’8’ (time out Trento). Il quarto si chiude 22-20.
Nel secondo quarto si gioca sulla falsa riga del primo con Brindisi che trova in Morris (10 punti) il suo realizzatore principale, mentre Riisma (2/2 da 3) e Laquintana (rimasti fuori a Varese) danno il loro contributo sia in attacco che difesa; Trento, dalla sua, trova delle buone soluzioni sotto canestro dove sfrutta al meglio il miss match creato dal cambio sistematico della difesa biancoazzurra. Il quarto si chiude 47-48, al termine di 20’ nei quali ancora una volta Bartley è impalpabile (nessun tiro a canestro nei 10’ in cui è rimasto in campo).
Nel terzo quarto, un tiro da tre punti di Alviti scatena le proteste dei padroni di casa: tre tiri liberi (fallo di Washington dubbio) e fallo tecnico alla panchina Happy Casa: 55-54 al 3’. Smith invece prende il posto di Bayehe gravato di tre falli. Brindisi finalmente con Smith e Sneed riesce a trovare un paio di conclusioni in contropiede che valgono il 62-56 al 5’. Trento però è in controllo, anche perché la girandola di cambi porta i biancoazzurri a realizzare quattro punti in 5’. Il quarto si chiude 66-70 grazie ad un parziale di 14-4 in favore di Trento.
Nell’ultimo quarto sei punti consecutivi di uno scatenato Laquinta valgono il 74-70 Brindisi che prova a scavare il break decisivo ma Trento è sempre lì (84-79 a 3’24’’ dal termine con tre liberi di Washington, che subito dopo si fa stoppare e sbaglia da sotto. Non si segna più (stoppato due volte Alviti) mentre Bartley forza una conclusione che tocca neanche il ferro. A 1’04’’ ci pensa il solito Washington, migliore dei suoi, a portare i suoi sul +7 (86-79). Time out Trento. Al rientro in campo Baldwin sbaglia da tre punti mentre non perdona Mooney (86-82 a 30’’). Bartley subisce fallo e realizza dalla lunetta l’unico punto della sua anonima partita, mentre Washington (22 punti per lui) sugella l’89-82 che regala la vittoria ad una Happy Casa che continua a sperare.