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E dopo quasi vent’anni apre il «Pala Basento»

E dopo quasi vent’anni apre il «Pala Basento»

 
E dopo quasi vent’anni apre il «Pala Basento»

Venerdì 28 Dicembre 2012, 16:09

03 Febbraio 2016, 02:09

di GIOVANNA LAGUARDIA 

Alle ore 18 in punto il taglio del nastro, con il commissario della Comunità Montana Alto Basento Gerardo Ferretti, il sindaco di Potenza Vito Santarsiero e la Giunta comunale quasi al gran completo, il comandante della Polizia Locale Donato Pace in alta uniforme e la benedizione del parroco. Si è conclusa così la lunga attesa del popolo dello sport di Potenza e dintorni: il PalaBasento da ieri è ufficialmente aperto. Oltre un migliaio le persone accorse in contrada Lavangone per il grande evento. La serata, condotta dall’istrionico dj-attore potentino verace Antonio Gerardi, ha riservato non pochi momenti di allegria e spensieratezza, con l’assessore allo sport del Comune di Potenza Giuseppe Ginefra che, dall’alto del suo illustre passato di play maker ha voluto provare i nuovissimi canestri omologati A1 con sistema di spostamento su cuscinetti aircraft, fallendo però clamorosamente il tiro da tre, mentre il commissario della Comunità Montana Ferretti ha dato palla a due nella partita di basket inaugurale tra i giovani della Timberwolves e quelli del Nuovo Basket Potenza. 

«Con l’apertura del Palazzetto dello Sport di contrada Lavangone – ha commentato spiega il Sindaco di Potenza – si mette a disposizione della comunità una struttura sportiva di grande livello e di respiro territoriale. Un grazie agli amministratori della Comunità Montana ‘Alto Basento’ che hanno consentito di cogliere questo risultato, dai presidenti che ci hanno lasciato come Locatelli e Lorusso, che hanno sostenuto, avviato e creduto nel progetto, fino a Gerardo Ferretti». Santarsiero ha anche annunciato la costruzione di un nascerà anche un grande polo parrocchiale a Lavangone e investimenti per potenziare il servizio metropolitano delle Fal e il percorso pedonale dalla stazione al palazzetto. 

Anche il sindaco di Avigliano Vito Summa ha plaudito al nuovo palazzetto come alla prima «opera intercomunale a servizio di una realtà più ampia», mentre Ferretti, ringraziando gli intervenuti ha detto «vedere questo palazzetto pieno di gente ci riempie il cuore ed è quello che volevamo». Ma ieri è stato il momento della festa. Da oggi è obbligatorio pensare già al futuro di un maestoso impianto inaugurato in un momento di grave crisi economica. Da domani che cosa ne sarà. E chi lo gestirà? «Il palazzetto - spiega Gerardo Ferretti - è di proprietà della Comunità Montana che è in liquidazione. Quando il processo sarà concluso la proprietà passerà alla Regione che potrà decidere se affidarlo al Comune dove ha sede, oppure ad un altro ente territoriale, per esempio una unione di comuni. Per questo al momento è stato fatto un bando di affidamento semestrale, in attesa di quello definitivo che sarà novennale e che si baserà sul principio dell’offerta tecnica migliorativa. Vale a dire che ci sarà una griglia di condizioni, tecniche e gestionali che dovremo valutare nell’affidamento, oltre al valore economico del canone. Per quanto riguarda i requisiti, i candidati alla regione dovranno avere nella loro ragione camerale la gestione di impianti sportivi oppure, trattandosi di un impianto polifunzionale, anche essere un’agenzia di spettacoli».
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