La truffa è stata scoperta quando alcuni parenti delle persone raggirate hanno fatto delle verifiche. I quattro sono accusati di associazione per delinquere, truffa aggravata continuata, falsità in scrittura privata e sostituzione di persona.

Martedì 25 Maggio 2010, 16:44
02 Febbraio 2016, 21:51
MELFI (POTENZA) - Accusate di aver costituito un’associazione per delinquere che, attraverso la vendita di quote azionarie fittizie di una società di servizi, ha truffato circa 120mila euro ad alcuni anziani, quattro persone sono state denunciate in stato di libertà dai Carabinieri, a Melfi (Potenza). I quattro (due uomini e due donne, tutti di origine pugliese, anche se alcuni residenti in Basilicata) si spacciavano per titolari di una società di servizi operante a Melfi: dopo aver individuato persone anziane o appena collocate in pensione, si appropriavano dei loro risparmi o della liquidazione in cambio di false azioni, promettendo “lauti guadagni”.
La truffa è stata scoperta quando alcuni parenti delle persone raggirate hanno fatto delle verifiche. I quattro sono accusati di associazione per delinquere, truffa aggravata continuata, falsità in scrittura privata e sostituzione di persona.
La truffa è stata scoperta quando alcuni parenti delle persone raggirate hanno fatto delle verifiche. I quattro sono accusati di associazione per delinquere, truffa aggravata continuata, falsità in scrittura privata e sostituzione di persona.