“Produciamo tutti i giorni dell’anno dalle verdure, alle fragole, alle drupacee, ad agrumi e kiwi. Tutto è a rischio. Già ora abbiamo subito un grave danno per la carenza d’acqua ed i turni allungati ed abbiamo dovuto abbandonare delle colture per salvarne altre. Ora siamo ai limiti per programmare la campagna delle fragole e delle verdure: vogliamo sapere se ci danno l’acqua per irrogare oppure no?”. I trattori non ci sono, “bloccati” dai lavori lungo la Basentana che in alcuni punti prevede il senso unico. Gli agricoltori, invece, sì anche se non in tantissimi e chiedono una sola cosa: certezze come spiega Onofrio Ancona, dell’associazione dei produttori “Ancona”. La sua voce si unisce a quella degli altri agricoltori deI Comitato del Metapontino, durante la seduta del Consiglio Regionale dedicato alla crisi idrica. Nonostante le temperature bollenti, infatti, una delegazione è in sit in davanti e dentro la sede del Parlamentino lucano. ”Abbiamo già subito dei danni perché ci sono stati oltre venti giorni in cui le turnazioni erano lunghe e le ore di acqua a disposizione degli imprenditori erano poche per ristorare le piante. Questo e la prima ondata di caldo forte hanno provocato la cascola dei frutti negli agrumi. In molte aree la poco acqua a disposizione ha dovuto far scegliere agli imprenditori la coltura da portare avanti, abbandonando le altre, Ci sono centinaia di migliaia di euro di danni, di frutta che è rimasta piccola” spiega Giuseppe Acinapura, produttore di agrumi, mentre a chiedere “un futuro” per l’agricoltura è il suo collega Francesco Ligorio. “Abbiamo bisogno di certezze per programmare gli investimenti, portare avanti quelli attuali e programmare quelli futuri” sottolinea Ligorio. Insomma, una situazione difficile che dal Metapontini si allunga anche alla Collina Materana dove la carenza idrica sta mettendo a rischio le colture del Basentello, tanto che il Comune di Irsina ipotizza l’apertura di un tavolo permanente. Intanto, a buttare acqua sul fuoco è il sindaco di Scanzano Ionico, Pasquale Cariello, “La garanzia delle Istituzioni e del Consorzio di Bonifica è che a fine mese aprono alle prenotazioni al 100 per cento” dice il primo cittadino che non nasconde che esista, comunque, un problema acqua.

«Già ora abbiamo subito un grave danno per la carenza d’acqua ed i turni allungati ed abbiamo dovuto abbandonare delle colture per salvarne altre»
Martedì 22 Luglio 2025, 20:43