Lunedì 08 Settembre 2025 | 10:14

Gravina, il sindaco Valente
può tornare in municipio
«Le elezioni sono valide»

 
Nicola PEPE

Reporter:

Nicola PEPE

comune di Gravina

Smentita la sentenza del Tar che l'11 gennaio scorso aveva ribaltato il risultato elettorale portando al commissariamento del Comune

Venerdì 02 Marzo 2018, 18:10

Il Consiglio di Stato, riformando la sentenza del Tar di Puglia, ha ripristinato il quadro politico-amministrativo uscito dalle urne alle ultime elezioni e ha confermato alla guida della città di Gravina in Puglia il sindaco Alesio Valente (centrosinistra). Questi, l’11 gennaio scorso, a seguito della decisione del Tar, che aveva accolto il ricorso presentato da Domenico Franco Romita (candidato sindaco con una serie di liste civiche) ed altri cinque ricorrenti, era stato sostituito dal commissario prefettizio.

Il Tar aveva censurato la mancata indicazione del nominativo del candidato sindaco Valente in alcuni moduli depositati dalla lista «Gravina On», disponendo l’annullamento delle operazioni elettorali. Secondo il Consiglio di Stato, invece, nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti (Gravina ne ha oltre 43.000), a differenza di quelli con popolazione inferiore a tale soglia, il sistema elettorale vigente - consentendo il voto disgiunto a favore del candidato sindaco - non impone «alcun legame genetico tra liste e sindaco», tanto che tra i requisiti delle sottoscrizioni delle liste non figura quello ulteriore dell’indicazione dello stesso candidato sindaco. Ciò è invece richiesto «a pena di nullità nel sistema elettorale per i comuni sino a 15.000 abitanti: solo in questo sistema, infatti, la sanzione della nullità è coerente con la funzione della sottoscrizione della lista, essendo il sindaco sostanzialmente un componente ulteriore della lista».

La lista 'Gravina on' è stata la più votata nella competizione e ha espresso il maggior numero di consiglieri (4 seggi dei 15 espressi dalla coalizione del primo cittadino).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)