Bari, addio all'agroecologista Manlio Epifania. Il ricordo di associazioni e volontari: «Ha seminato amore e speranza»
Bari, addio all'agroecologista Manlio Epifania. Il ricordo di associazioni e volontari: «Ha seminato amore e speranza»
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Redazione online
Era coordinatore della comunità di Parco Gargasole e presidente di Ortocircuito Bari, il primo orto sociale urbano del capoluogo pugliese
Venerdì 31 Ottobre 2025, 13:27
18:27
È morto Manlio Epifania, agroecologista, coordinatore della comunità di Parco Gargasole e presidente di Ortocircuito Bari, il primo orto sociale urbano del capoluogo pugliese. Epifania era noto a Bari per il suo attivismo sociale e il suo impegno con associazioni e scuole, oltre al suo impegno politico (è stato candidato diverse volte alle elezioni comunali).
Sui social tanti i messaggi di cordoglio che arrivano soprattutto dal mondo dell'associazionismo e volontariato: «Una persona che ha dato tantissimo alla nostra città, con il suo enorme e genuino impegno per la comunità, l’ambiente, la creazione di reti sociali e solidali tra le persone che abitano negli stessi luoghi, la trasparenza e la correttezza. L’impegno per un mondo migliore. Resta in eredità tanto che ha costruito, da Parco Gargasole a tutto il resto». «Resterà sempre con noi che lo abbiamo amato e lo ricorderemo per quello che ha lasciato nella nostra città . Ciao amico e compagno nostro».
«Manlio non ha mai cercato palcoscenici. Anche quando ne avrebbe avuto la possibilità. Ha seminato amore e speranza, semplicità e schiettezza. Siamo abituati agli eroi da palcoscenico, a chi torna a chiedere contezza di quello che ha dato.
Non basterebbero mille parchi o mille piazze intestate per rappresentarne il valore e l'amore incondizionato che ha saputo donare a questa comunità. Manlio è stato l'esempio della lotta, della militanza, della condivisione, della comunità, dell'umanità, della bellezza e noi siamo tutti dei nani in confronto a lui».
Anche il sindaco Vito Leccese ha espresso parole di cordoglio: «La notizia della scomparsa di Manlio Epifania mi addolora profondamente. Ci conoscevamo dagli anni Settanta, gli anni della mobilitazione giovanile e dell'impegno che ha prodotto le prime esperienze di occupazioni pacifiche e riuso collettivo di spazi abbandonati. Manlio è stato un visionario, un idealista con radici ben piantate in quella terra che ha sempre guardato con gli occhi del militante ecologista. Le sue competenze e le sue idee, maturate in tempi lontani, sono oggi più che mai attuali per contribuire a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici nelle nostre città. Sono certo che tutto quanto ha seminato nella sua vita, sempre in una dimensione comunitaria e condivisa, continuerà a germogliare nel tempo».