Bari continua a correre sul fronte del turismo. Dall’inizio del 2025 ad oggi, secondo i dati registrati dal portale Pay Tourist, il capoluogo pugliese ha già superato quota 2.015.404 pernottamenti e 832.085 ospiti, con un trend in aumento rispetto allo scorso anno, quando la stessa cifra era stata raggiunta solo a dicembre.
Un risultato che conferma Bari come una delle principali destinazioni del Mezzogiorno e d’Italia, attirando viaggiatori non solo dal resto del Paese, ma anche dall’estero.
In testa restano gli italiani (24,9%), seguiti da un consistente flusso di visitatori provenienti dalla Polonia (13,4%), dalla Francia (6,07%) e dalla Romania (5,76%). Crescono anche gli arrivi da Germania, Bulgaria, Stati Uniti e Argentina, a testimonianza della crescente attrattività internazionale della città.
Quanto ai profili dei viaggiatori, il 42,1% sono famiglie, il 39,7% gruppi organizzati e il 18,1% singoli.
«Bari è una città sempre più attrattiva, ma vogliamo che il turismo cresca in maniera sostenibile», ha dichiarato l’assessore comunale con delega al Turismo. Una crescita che passa anche dall’utilizzo mirato dell’imposta di soggiorno e da nuovi progetti finanziati da Puglia Promozione, mirati a valorizzare il patrimonio culturale e le identità locali.
Tra le iniziative in cantiere: itinerari che includano il castello di Ceglie con la cisterna romana, il Quartiere museale del San Paolo con i suoi murales, le strade simboliche di Carrassi e persino percorsi legati all’olio extravergine di oliva, grande ricchezza del territorio.
Bari, dunque, non solo meta di turismo balneare o culturale, ma città in grado di raccontare storie, tradizioni e innovazioni, pronta a consolidare il suo ruolo sulla mappa delle destinazioni più ricercate.