Interventi su mobilità, igiene urbana e decoro urbano in aree turistiche, la costituzione di un osservatorio del turismo, la valorizzazione del culto nicolaiano e candidatura Unesco sono alcune delle attività presenti nel documento di indirizzo sull'utilizzo delle risorse provenienti dalla tassa di soggiorno per la promozione turistica della città di Bari nel triennio 2025-27. Il documento è stato approvato ieri dalla giunta del sindaco Vito Leccese.
Al 30 luglio, secondo quanto comunicato dall’amministrazione, le risorse rivenienti dalla riscossione della tassa di soggiorno ammontano a poco più di 2,5 milioni di euro a fronte di un numero di pernottamenti pari a 1.385.058. Ora sono sei gli ambiti prioritari individuati dal documento per l’utilizzo delle risorse: rafforzare l’attrattività e la destagionalizzazione; valorizzare il 'brand’Bari attraverso San Nicola; promuovere grandi eventi come attrattori turistici; sviluppare il turismo congressuale e business; investire in studi e ricerche; migliorare i servizi e la qualità urbana per i visitatori e i cittadini.
«Dopo aver illustrato il documento al Comitato di indirizzo, che affianca l’amministrazione comunale nell’individuare le azioni necessarie a migliorare l’esperienza di turisti e visitatori, con l’approvazione di questa delibera - spiega l'assessore allo sviluppo locale con delega al turismo Pietro Petruzzelli - compiamo un passo avanti significativo in direzione di un obiettivo che riteniamo strategico per la crescita in chiave sostenibile della nostra città