Mercoledì 24 Settembre 2025 | 00:31

Sammichele, disabili denunciano: «Transennati e lontani dal palco». Polemica sul concerto in piazza dei Ricchi e Poveri

 
Valentino Sgaramella

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Valentino Sgaramella

Sammichele, disabili denunciano: «transennati e lontani dal palco». Polemica sul concerto in piazza dei Ricchi e Poveri

Il sindaco Lorenzo Netti replica a Patty proprio sulla sua bacheca facebook. «L’organizzazione di un evento come quello comporta il rispetto di tantissime normative per garantire sicurezza e comfort ai partecipanti»

Martedì 05 Agosto 2025, 07:00

08:46

Monta la polemica in merito al presunto trattamento riservato ai diversamente abili durante il concerto dei «Ricchi e Poveri» nell’ambito del Sammichele Summer Festival, posizionati sul sagrato della chiesa madre in piazza Vittorio Veneto. Le rimostranze vertono su due aspetti: una sorta di recinzione con l’uso di transenne; la notevole distanza dal palco. A farsi portavoce del malumore è una dei disabili che ha partecipato all’evento, Patty Vittore. «Perché quando devo godermi uno spettacolo in serenità e voglio fare qualcosa come gli altri devo riscontrare miliardi di problemi? Cittadini di Sammichele siamo tutti. Se c’è Patty, Nino, Giuseppe bisogna andare incontro prima ai sammichelini e poi ai forestieri.

Ma quel recinto non era rispettoso nemmeno degli anziani disabili che erano lì. Non si può vedere il gruppo di disabili recintato sul sagrato di una chiesa. Un disabile che vuole guardare i Ricchi e Poveri deve guardare di lato e così lontano?», sbotta Patty. «Erano quasi tutti disabili anziani e psichiatrici. Vuoi usare il sagrato? Realizza una pedana e disponi le sedie di fronte al palco. Le sedie erano non di fronte al palco ma di fronte all’arco dell’orologio. Io non ho possibilità di scegliere, devo accettare ciò che mi viene concesso e quello dove erano i disabili aveva tutta l’aria di essere un ghetto o un recinto per animali». Patty ha delle alternative allo studio con altri disabili ingegneri. «Vuoi usare il sagrato della chiesa? Realizza una pedana. Perché non si riducono i posti per le persone normo-dotate in piazza per far posto anche a noi?». Seconda alternativa: «Cambiamo zona per concerti. Realizziamo i concerti in viale della Repubblica dove ci sono tante vie di fuga, è molto ampio per cui puoi creare un’area per disabili sotto il palco ad una certa distanza per evitare di stare troppo sotto».

Il sindaco Lorenzo Netti replica a Patty proprio sulla sua bacheca facebook. «L’organizzazione di un evento come quello comporta il rispetto di tantissime normative per garantire sicurezza e comfort ai partecipanti. Le valutazioni e le scelte non sono operate dall’amministrazione comunale ma sono proprie del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica istituto presso la Prefettura di Bari». Netti spiega che «la zona destinata ai diversamente abili deve rispondere ad una serie di requisiti tra cui la facile accessibilità e il facile deflusso, la presenza nelle immediate vicinanze di servizi igienici e l’assistenza. In assenza di uno di questi requisiti qualsiasi area disabili è fuori legge ma soprattutto pericolosa per gli stessi disabili. L’unica zona in piazza che risponde a questi requisiti è il sagrato della chiesa che garantisce un buon confort in considerazione del fatto che, per ragioni sanitarie, è inimmaginabile ospitare i disabili di fronte o a pochi metri dal palco in quanto quella zona presenta un imponente inquinamento acustico».

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