Di Cagno Abbrescia, imprenditore impegnato nell'immobiliare e nel turismo, discende da una delle famiglie che costruirono il boom nella Bari del dopoguerra. Per decenni la sua fama è stata legata all'hotel Palace, che ha gestito in prima persona (insieme alla famiglia) fino all'impegno in politica. Aderì a Forza Italia fin dalla sua fondazione, nel 1994, e dopo l'esperienza di sindaco (fu voluto direttamente da Silvio Berlusconi) nel 2006 è stato eletto alla Camera dei deputati, dove è stato riconfermato nel 2008 nelle liste del Popolo delle Libertà.
Nel 2009 fu di nuovo candidato sindaco di Bari, raccogliendo il 46,05% al primo turno e il 40,19% al ballottaggio, sconfitto dal sindaco uscente Michele Emiliano.
Nel 2018 è stato nominato presidente del cda di Acquedotto Pugliese dalla Giunta regionale guidata da Emiliano, incarico che ha mantenuto fino al 2021.
IL CORDOGLIO DI EMILIANO E DECARO
“La scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia mi addolora profondamente. Nonostante i nostri confronti politici eravamo diventati amici e con lui avevamo continuato a sognare il futuro di Bari e della Puglia. È stato un protagonista assoluto della storia della città di Bari, sindaco amatissimo, parlamentare della Repubblica, imprenditore visionario, manager pubblico lungimirante, uomo dalle straordinarie qualità umane e professionali. Simeone di Cagno Abbrescia lascia in tanti di noi ricordi significativi e indelebili. È stato sempre un punto di riferimento per la comunità e ci mancherà tanto. Alla moglie, ai figli ed ai familiari tutti giunga la vicinanza più sincera e commossa della comunità della Regione Puglia e mia personale”. Sono le parole di cordoglio del presidente Michele Emiliano per la scomparsa dell’on. Simeone Di Cagno Abbrescia.
Il sindaco Antonio Decaro esprime il cordoglio personale e della città di Bari per la morte di Simeone Di Cagno Abbrescia. “Oggi la città piange la scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia, primo sindaco eletto dai cittadini che ha governato la città dal 1995 al 2004 e che sarà ricordato per l’avvio di tante trasformazioni urbane che hanno cambiato Bari. Su tutte, penso alla spiaggia di Pane e pomodoro e al piano Urban, che per la prima volta ha restituito attenzione e bellezza alla nostra città vecchia. Nonostante siamo stati per lungo tempo su posizioni politiche diverse, di Simeone ho sempre apprezzato lo stile istituzionale, l’eleganza e quell’amore sincero per Bari che ci ha accomunati al di là di ogni appartenenza. Negli ultimi anni, poi, ci siamo sentiti spesso: la sua attenzione alla città, ai cantieri e alle progettualità in corso non è mai venuta meno, e anzi ho sempre potuto contare sulle sue segnalazioni e i suoi consigli puntuali e qualificati. Da tempo i problemi di salute ne avevano minato il fisico ma non lo spirito. A nome della Cttà di Bari e mio personale ai suoi familiari giungano l’abbraccio e l’affetto di un’intera comunità”.
I MESSAGGI DAL MONDO POLITICO
In tanti i messaggi di cordoglio che si stanno avvicendando in queste primissime ore. Come quello di Filippo Melchiorre: «Ciao Simeone! È venuto a mancare Simeone Di Cagno Abbrescia, il Sindaco di una bellissima ed esaltante stagione politico - amministrativa della citta di Bari. Quando ero Assessore della sua giunta ho vissuto con lui gli anni del cambiamento radicale di Bari dal punto di vista urbanistico, culturale ed etico. Aveva grandi doti imprenditoriali, amministrative e umane. Bari non ti dimenticherà!».