Sabato 06 Settembre 2025 | 15:17

Fuori Bif&st, a Bari la festa finale a tutto ritmo con il party Ballaròck

 
Bianca Chiriatti

Reporter:

Bianca Chiriatti

Fuori Bif&st, a Bari la festa finale a tutto ritmo con il party Ballaròck

In trasferta dal Salento il format porta in scena una selezione di punk, grunge, indie e non solo: ecco come partecipare

Lunedì 18 Marzo 2024, 12:29

BARI - Grande festa finale del Fuori Bif&st - rassegna di appuntamenti organizzata dal Comune di Bari con eventi culturali e di intrattenimento che coinvolgono strade, piazze, spazi culturali e attività commerciali nei giorni del Bif&st - con il party Ballaròck, dj e vj set in programma all'AncheCinema (corso Italia 112). Una serata in programma sabato 23 marzo dalle 22 tutta per ballare ed emozionarsi su una miscela esplosiva di brani rock'n roll, punk, grunge, indie, dark, grazie a un fortunato format made in Salento nato dalle menti di Filippiakos (Filippo) e Streaker (Gabriele), coadiuvati da una grande squadra.

Un grande ritorno a Bari dopo qualche anno di attesa (l'ultima volta da queste parti erano arrivati a ridosso del primo lockdown del 2020), pronti per una serata a tutta musica (biglietti disponibili a questo link https://bit.ly/BALLAROCK - promo universitari inserendo il codice FANSTUDENT in fase di checkout. Info - 329 64 99 552). Negli anni hanno condiviso il palco con Skunk Anansie, Placebo, Chemical Brothers, Prodigy, Lou Reed, Iggy Pop, Kaiser Chiefs e molti altri, ma sono pronti a regalare una notte straordinaria al pubblico barese del Bif&st e non solo.

Ballarock: un format che esiste da decenni e che continua a far ballare generazioni: qual è il vostro punto di forza?

«Forse è stato prendersi molto sul serio all'inizio interpretando la nostra come una vera e propria missione, e farlo molto meno oggi. Quando si invecchia le cose vengono viste da altri punti di vista e spesso è un bene. Il rock poi è un attitudine che mantieni a qualunque età!».

Tornate a Bari dopo qualche anno, che ricordo avete del pubblico barese e perché siete legati a questa città?

«Il pubblico barese ci ha sempre dato soddisfazione perché la provincia di Bari è piena di progetti rock molto validi e band metal, rock e punk di tutto rispetto. Ha una scena viva e fervente e ce ne accorgiamo in particolar modo l'estate quando veniamo da queste parti. I baresi amano Ballaròck ed è un amore assolutamente ricambiato».

Qualche anticipazione sulla playlist, quali sono i brani su cui si scatena il pogo, quali sono gli artisti che vi piace di più suonare?

«Devo ammettere che noi, a parte la playlist iniziale che serve a far progressivamente scaldare il pubblico, non abbiamo una playlist né tantomeno una scaletta. Improvvisiamo a seconda del posto, del pubblico e delle nostre sensazioni. Certamente abbiamo una passione smodata per tutto ciò che viene dagli anni '90 in poi, quindi Nirvana, Metallica, Prodigy. Ma le nostre selezioni possono spaziare dal pop dei Beatles, al punk dei Green Day, dalla scena dark dei Cure all'industrial dei Rammstein, all'elettronica dei Moderat ecc...».

Secondo te che momento sta vivendo oggi la musica rock, sempre che oggi il rock esista ancora?

«Non possiamo certamente dire che il rock se la stia passando bene. Non sembra essere, perlomeno in Italia, ciò che va per la maggiore. Quando abbiamo iniziato quasi 20 anni fa ci sentivamo già dei crociati nel portare in giro questo tipo di selezioni, figuriamoci ora. Certamente vedere tanti giovani nel nostro pubblico numeroso ci restituisce un po' di speranza. È bello vedere un pubblico che va dai 18 ai 60 anni, ti eccita e ti motiva!».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)