Sabato 06 Settembre 2025 | 17:55

Romito verso candidatura a sindaco del centrodestra: «Bari è dei baresi, non dei baroni»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Romito (Lega) verso candidatura a sindaco del centrodestra: «Bari è dei baresi, non dei baroni»

L'appello del consigliere regionale: chi vuole stare con noi si faccia avanti, vent'anni in mano alla sinistra sono troppi

Martedì 30 Gennaio 2024, 13:24

14:26

BARI - «Bari è dei baresi e non dei baroni». Fabio Romito, consigliere regionale della Lega e candidato sindaco in pectore del centrodestra, lancia un appello via Facebook che assomiglia tanto all’annuncio ufficiale. Un appello «alla gente del centrodestra» che ha voglia «di interessarsi della nostra città». «Stiamo puntellando la formazione per essere competitivi e vincere il campionato – ha detto Romito -, indipendentemente dall’acquisto dell’ultimo minuto che ci consentirà di vincere».

La designazione di Romito è rinviata a un annuncio da parte di tutte le componenti della coalizione. Ma nel frattempo il giovane avvocato parla alla città «ai professionisti che non hanno mai avuto un incarico, ai giovani che non facendo parte di certe associazioni non hanno mai avuto un contributo, ai commercianti vessati dalle multe». E chiede «un cambiamento per Bari» per spezzare il dominio del centrosinistra. «Antonio Decaro non è più il sindaco di Bari. Credo che ci sia ancora molto da fare. Avremo l’occasione unica di avere un governo politico guidato dal centrodestra che può avere a che fare con una amministrazione guidata dal centrodestra. Non si può professare il credo della modernità attuandolo con le stesse facce e gli stessi nomi che ci sono da vent’anni».

«Per la sinistra barese la città è un affare dinastico - dice Romito. E ricordando le primarie di cinque anni fa (cui partecipò, per essere sconfitto da Pasquale Dirella poi ritornato con la sinistra) Romito riconosce - che anche dalla nostra parte sono stati fatti degli errori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)