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Molfetta, dall’idea all’impresa: a scuola per migliorare la qualità della vita

 
barbara minafra

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Molfetta, dall’idea all’impresa: a scuola per migliorare la qualità della vita

Una rete di ricercatori a confronto per il progetto «PerfeTto - Life Science Tto Network»

Lunedì 20 Novembre 2023, 12:36

MOLFETTA - Si è conclusa ieri a Molfetta la prima edizione della «Scuola per l’imprenditorialità nelle Life Science», a cura dall’Università degli Studi di Bari per sostenere la creazione d’impresa e i processi di contaminazione utili a valorizzare i risultati della ricerca di cliniche e laboratori e trasformarli in tecnologie e competenze, sviluppando il progetto «PerfeTto - Life Science Tto Network».

La prima rete nazionale composta da uffici di trasferimento tecnologico (Tto) nel settore delle Scienze della Vita è finanziata con un investimento pubblico di 15 milioni di euro dal Ministero della Salute attraverso il Piano nazionale complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ambisce a creare un «Ecosistema innovativo della Salute» fra Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (Irccs), università ed enti di ricerca.

Obiettivo della «Enter-Prise School» è accompagnare i partecipanti – 30 tra ricercatori, clinici, dottorandi, startupper e knowledge transfer manager appartenenti agli Spoke del progetto - in un percorso di ideazione e sviluppo di idee imprenditoriali in ambito Salute, scaturite dalle attività di ricerca degli Irccs, delle università italiane, ma anche da startup e spin-off già costituiti. Un’opportunità per i partecipanti che in 4 giorni di full immersion hanno potuto sviluppare idee e progettualità, grazie ad attività di training, tutoring, mentoring e networking, condotta da esperti di innovazione e sviluppo di business.

Le idee sono relative ai seguenti ambiti: soluzioni e tecnologie per l’assistenza domiciliare; soluzioni innovative per la prevenzione e la diagnosi precoce e strumenti di stratificazione del rischio; wearable device, dispositivi medici avanzati e dispositivi point-of care; farmaci e terapie innovative, tra cui medicina rigenerativa, gene therapy e cell therapy; software o algoritmi di intelligenza artificiale applicati all’ambito salute; robotica a supporto del paziente e del personale medico nella diagnostica e negli interventi.

Durante le giornate di lavoro si è puntato alla creazione di impresa, ricerca e sviluppo, tutela della proprietà industriale, finanza e open innovation, sviluppo di business in ambito clinico, organizzazione e management d’impresa, comunicazione e networking. Un inquadramento a tutto tondo per passare dall’idea innovativa, al progetto imprenditoriale.

Un confronto finale ha evidenziato le best pratice, raccontato le idee messe a punto dalla «Enter-Prise» e condiviso il tutto con le imprese del settore. La scuola, organizzata sul modello del contamination learning del Balab di Uniba, rientra nel progetto «Formazione» che prevede la promozione della cultura d’impresa e la contaminazione delle idee imprenditoriali attraverso workshop pratici.

L’Irccs «Saverio de Bellis» di Castellana Grotte è l’ente coordinatore degli esiti del progetto, mentre task leader dei «Laboratori di contaminazione» è l’Università di Bari. Complessivamente, il progetto «PerfeTto» riunisce 54 enti di eccellenza a livello nazionale e vuole colmare il divario tra ricerca e innovazione promuovendo lo sviluppo tecnologico e la valorizzazione internazionale della ricerca italiana.

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