BARI - Il Pd cerca un nome unitario per il post Antonio Decaro a Bari e oggi, durante una riunione dei Dem, è intervenuto il presidente dei senatori Pd Francesco Boccia come «facilitatore» inviato dalla segretaria Elly Schlein.
Sono tre in corsa per guidare la coalizione del centrosinistra alle Comunali dell’anno prossimo: il deputato Marco Lacarra e gli assessori comunali Paola Romano e Pietro Petruzzelli. Al momento nessuno ha fatto un passo indietro, la riunione di oggi serviva anche per un primo confronto.
L’obiettivo è evitare le primarie, scegliendo un solo nome da proporre poi a tutta la coalizione.
«Il nostro primo obiettivo - ha detto Boccia a margine dell’incontro a Bari - è l’unità, i candidati e le candidate arrivano dopo gli obiettivi generali. Come ci si arriva al candidato unico? Ci si arriva, il Pd ci arriva con il confronto politico interno. E l’unità che il Pd troverà al suo interno poi la chiederà anche agli alleati. L’unità non può essere solo declamata va anche dimostrata negli atti. Sono fiducioso da questo punto di vista».
«Il Pd - ha aggiunto - è una grande comunità, è un grande partito. Ognuno dà una mano. Penso che quella di oggi sia stata una bella giornata, di confronto, di discussione: servirà a far partire quella fase di confronto interno che non può non tenere conto della rivoluzione che c'è stata in questi 20 anni a Bari. Tutti i baresi sanno cosa era Bari 20 anni fa, ci sono stati cicli politici importanti, quello di Emiliano e quello di Decaro, quello di Antonio è a termine e io penso che dobbiamo essere all’altezza della storia di questi 20 anni».
Pd Puglia, dopo riflessione offriremo nome candidato Bari
«L'assemblea cittadina del Pd di Bari ha lanciato un forte segnale di unità e compattezza, chiederemo al tavolo del centrosinistra di discutere e fissare i punti cardine del manifesto delle idee per Bari. Vogliamo prima individuare i grandi temi fondativi dell’alleanza per proporre alla città una idea della Bari del 2035». Lo ha dichiarato Domenico De Santis, segretario regionale del Pd Puglia, a margine dell’assemblea di stamattina a Bari per individuare il candidato per le Comunali del 2024.
«Dopo questa riflessione - dice De Santis - offriremo la nostra proposta come futuro sindaco al Tavolo del centrosinistra, per discuterne insieme e per trovare tutti insieme una soluzione unitaria che rilanci la stagione della Primavera pugliese». «Venti anni fa - aggiunge - Bari era la città dei teatri chiusi, del traffico di ore per entrare in città, era la città senza parchi e della fabbrica della morte, i turisti non se ne vedevano manco per sbaglio, ed eravamo noti alle cronache per essere 'scippolandia'. Oggi Bari è una delle città più turistiche d’Europa, il suo aeroporto internazionale è collegato direttamente al centro città con la metropolitana, il Petruzzelli e il Piccinni sono due gioielli di una bellezza straordinaria con stagioni internazionali, al posto del gasometro, della caserma Rossani sono nati due grandi parchi e siamo in procinto di completare il parco della rinascita che sostituirà il ricordo e il dolore della fabbrica dei veleni». "Questa trasformazione della città - conclude - è merito del Pd, dei suoi maggiori esponenti Emiliano e Decaro, come pd vogliamo partire da qui disegnando la città del futuro».