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Amministrative Bari, inizia lo sprint tra i dem per le primarie

 
Michele De Feudis

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Michele De Feudis

Amministrative Bari, inizia lo sprint tra i dem per le primarie

tra i papabili candidati Paola Romano, qui con Elly Schlein

Ci sono tre aspiranti, Romano, Lacarra e Petruzzelli, ma lo statuto ne consente solo due

Mercoledì 13 Settembre 2023, 12:29

BARI - I posti del Pd al tavolo delle primarie (quasi inevitabili) che sceglieranno il candidato sindaco per Bari possono essere al massimo due. Gli aspiranti, fino ad ora sono tre: il deputato Marco Lacarra e gli assessori comunali Paola Romano e Pietro Petruzzelli. La selezione del tandem che sfiderà un probabile avversario del mondo civico (secondo Boccardi di Con «un esponente di esperienza conclamata politca e istituzionale») è affidata, secondo lo statuto dem, ai componenti dell’assemblea cittadina barese, che di colpo diventano centrali nei nuovi scenari: si tratta di un organo la cui composizione ha risentito dell’afflato unitario che in Puglia si è registrato nell’ultimo congresso nazionale, terminato con la sorprendente elezione come segretario di Elly Schlein.

Lo statuto consente la candidatura alle primarie ad un esponente del partito che abbia raccolto le sottoscrizioni di almeno il 35% degli eletti nell’assemblea. A Bari il segretario è Gianfranco Todaro dell’area Bonaccini, mentre il presidente è Titti De Simone, tra le maggiori animatrici della componente che ha sostenuto la leader di Lugano. Di fatto questo passaggio determinerà una esclusione tra Lacarra, Petruzzelli e la Romano (forte di un consolidato rapporto con la Schlein), evitando un'eccessiva dispersione dei consensi della base democratica.

La vitalità e la centralità nello scacchiere pugliese del Pd si misura anche dalle iniziative messe in campo: domani uscirà il primo numero della rivista «Insieme per la Puglia», periodico del partito diretto da Gero Grassi. Domenica, invece, al Parco dei principi, il segretario regionale Domenico De Santis ha programmato un confronto con le parti sociali su Pnrr e autonomia differenziata. I lavori registreranno un intervento dell’accademico Gianfranco Viesti, tra i maggiori critici della riforma proposta dal ministro leghista Roberto Calderoli, e ci saranno anche i contributi del presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana, di Marco Sarracino, responsabile Mezzogiorno Pd, di Fiorenza Pascazio, presidente Anci Puglia, e dei leader dei sindacati confederali Gianni Ricci, Antonio Castellucci e Gigia Bucci. Tra le personalità che interverranno del Pd ci sono anche Elvira Tarsitano, Lia Azzarone e Lucia Parchitelli. Di rilievo politico nazionale saranno poi le relazioni di Francesco Boccia, capogruppo dem al Senato, del governatore Michele Emiiano e di Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente nazionale Anci.

Venerdì inoltre ci sarà una assemblea convocata al teatro Kismet dall’associazione La Giusta causa: si tratta di un appuntamento che consentirà di misurare gli umori dell’area più a sinistra del Pd, e soprattutto delle realtà associative che auspicano l’avvio di un nuovo ciclo dopo la conclusione dei doppi mandati di Decaro e Emiliano.

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