BARI - Conto alla rovescia per l'inaugurazione della Fiera del Levante, ma «con lo scempio dell'Ospedale in Fiera».
L'affondo arriva da Fratelli d'Italia, che questa mattina, davanti all'ex ospedale Covid, hanno sparato a zero sulla struttura «costata oltre 25 milioni di euro, che non serviva a nulla e continua a generare costi».
L'attacco alla Regione arriva per voce del capogruppo di FdI alla Regione, Francesco Ventola, del coordinatore provinciale e consigliere regionale e comunale di Fratelli d’Italia, Michele Picaro e del consigliere regionale Giannicola De Leonardis.
«Per smontare questa struttura servono ancora quattro milioni di euro - ha precisato Ventola- e c'è un problema di natura urbanistica non risolto visto che fra Regione Puglia e Comune di Bari non si capisce cosa vogliano fare».
Evidenziato anche il «danno nei confronti dell’ente Fiera del Levante perché ci sono spazi che sono stati sottratti alla loro naturale vocazione». «Ci scusiamo per questo scempio - ha detto - a nome della Regione Puglia con i visitatori e le aziende che credono ancora di poter investire in questa regione e di poter utilizzare la Fiera come momento per esporre le proprie eccellenze».
Il capogruppo di Fdi ha poi sottolineato che «questa è una destinazione urbanistica della Fiera del Levante: se deve avere un’altra vocazione deve andare in Consiglio comunale. Se in tre anni questo non è stato fatto vuol dire che Regione Puglia e Comune di Bari non si parlano e non sanno cosa fare». «Negli ultimi 15 anni la Fiera è invece diventata lo spot degli assessorati regionali che, non contenti, si sono inventati l'ospedale Covid a spese dei cittadini».
Quanto ai costi della struttura, Ventola dice che «il canone mensile è di 111mila euro e ci risulta che, oltre ai due milioni di euro già spesi, ce ne vogliano altri quattro per smantellarlo».
«Il dramma della Fiera del Levante è che Regione Puglia e Comune di Bari non hanno una visione strategica di quello che dovrebbe essere», ha poi aggiunto Michele Picaro. «Abbiamo assistito alla svendita della Fiera a un ente del Nord Italia - ha spiegato - allo scippo di parte dei padiglioni per realizzare l’inutile ospedale Covid e, ancora oggi, Regione e Comune non sanno cosa debba diventare la Fiera del Levante». «Noi - ha aggiunto - crediamo in un progetto di rilancio che dia l’opportunità di attrarre investitori e di far tornare la Fiera del Levante un fiore all’occhiello del territorio».
Sulla struttura sanitaria all’interno della Fiera e utilizzata durante la pandemia è intervenuto anche l’altro consigliere regionale di Fdi Giannicola De Leonardis. «Questo ospedale è la dimostrazione plastica di cosa sia la sanità in Puglia e dove ci abbia portato Emiliano. Il governatore - ha dichiarato - ha cercato di scimmiottare la Lombardia dove hanno fatto un ospedale Covid in Fiera, solo che quello era a spese dei privati». «Questo ospedale - ha concluso De Leonardis - è un deserto nel quale sono stati buttati oltre 25 milioni di euro, mentre arrivano ancora decreti ingiuntivi e debiti fuori bilancio che la commissione Bilancio sta esaminando».