MOLA DI BARI - È intervenuto in una palazzina avvolta da una nube nera provocata da un incendio in corso, ha eroicamente consentito l’evacuazione dello stabile e allertato i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio.
È accaduto ieri mattina alle 8 in un appartamento al primo piano di una palazzina in via Rodari, quartiere Cozzetto, dove una esplosione ha interrotto la quiete dei residenti. Un incendio si era sviluppato all’interno di un appartamento, fortunatamente senza conseguenze per i residenti.
Sul posto, allertati dai passanti, sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco del distaccamento di Bari e i carabinieri della vicina Tenenza, preceduti nel loro intervento da un vigile del fuoco fuori servizio e da un militare dell’Arma che ben consci del pericolo che correvano, con innato senso del dovere si sono introdotti nell’edificio e hanno consentito la rapida evacuazione delle abitazioni, evitando che le sette famiglie residenti, i bambini ed un cagnolino venissero intossicati dall’ossido di carbonio. Il successivo intervento dei pompieri unito a quello dei militari, ha poi evitato il peggio.
Questo il racconto del vigile del fuoco fuori servizio intervenuto sul posto, che La Gazzetta del Mezzogiorno ha contattato al telefono. È Umberto Milano, molese, caposquadra al distaccamento di Monopoli: «Appena ho appreso del principio d’incendio mi sono precipitato sul posto dove ho subito notato la presenza di una nube nera: proveniva da una abitazione al primo piano di questa palazzina che di piani ne ha tre. Ho subito capito che era in corso un incendio. Al mio arrivo alcune famiglie avevano già lasciato le proprie abitazioni minacciate dalle lingue di fuoco».
In attesa dell’arrivo della squadra dei colleghi, il vigile fuori servizio ha aiutato i restanti inquilini ad evacuare completamente l’edificio, suggerendo loro di aprire le finestre e di non farsi prendere dal panico, adottando tutti gli accorgimenti necessari per evitare il propagarsi delle fiamme. Grazie ai suoi suggerimenti, le famiglie hanno potuto evitare danni maggiori alle proprie abitazioni, alle persone e alle autovetture parcheggiate nelle vicinanze.
Dopo un paio d’ore, i vigili del fuoco hanno potuto completare l’opera di spegnimento e di messa in sicurezza dello stabile. Mentre i residenti hanno avviato la dolorosa conta dei danni provocati da un rogo sviluppatosi, stando a quanto emerge dai primi riscontri, per cause accidentali da accertare.