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Bari, turisti tedeschi derubati a Pane e Pomodoro: due 30enni in manette

 
Luca Natile

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Luca Natile

Bari, turisti tedeschi derubati a Pane e Pomodoro: due 30enni in manette

Non si ferma l’assalto giornaliero degli sciacalli da spiaggia

Mercoledì 09 Agosto 2023, 10:31

BARI - La mala estate sotto l’ombrellone. E il piccolo crimine si spostò al mare. Il numero di reati predatori già tradizionalmente alta (ma non troppo), in questa estate torrida, sono tornate a lievitare insieme alle temperature.

Lo scippo, il borseggio, il furto, la rapina «on the beach» rappresentano il trend di questa stagione la prima completamente covid free. A farne le spese sono soprattutto i turisti, i vacanzieri ed i baresi più sprovveduti. Sì perché ci sono delle regole da rispettare quando si va in spiaggia se non si vuole rimanere in costume, ciabatte e coperta da spiaggia.

vittime Sono turisti, in vacanza e l’altra mattina hanno scelto la spiaggia di Pane e Pomodoro, il lido più amato dei baresi, i componenti della famigliola tedesca presi di mira dai soliti sciacalli da spiaggia, squallidi saccheggiatori di borse da mare, zaini, borse temporaneamente abbandonati sui teli stesi sulla sabbia.

Sicuri di passare inosservati, nella confusione generale i due predoni hanno messo le mani nelle borse dei tedeschi mentre questi facevano il bagno e ne hanno tirato fuori cellulari e portafogli, allontanandosi subito dopo con il classico ghigno da iena.

Per loro sventura la scena non è sfuggita all’occhio attento di due agenti della Polizia locale appostati nei pressi, con indosso «abiti civili» intenti a sorvegliare il lido. I due ladri non hanno fatto molta strada, fermati dagli agenti sono stati costretti a restituire il maltolto con sommo sollievo per i turisti tedeschi che si sono visti restituire i cellulari, ma soprattutto i portafogli con dentro i documenti personale e le carte di credito. Ringraziamenti e lodi per gli agenti.

razzie e regole La stagione delle razzie sulle spiagge è ripresa. L’abilità criminale dei maestri baresi dello strappo, del borseggio, della rapina ha ripreso ad alleggerire turisti, viaggiatori, gitanti, vacanzieri accomunando visitatori di tutte le nazionalità sotto la medesima sventura. Il manuale di sopravvivenza prevede il rispetto di una serie di regole.

Regola prima: tenere la borsa da mare e gli indumenti sotto controllo, affidandoli al vicino di asciugamano quando si entra in acqua. Regola seconda: nella borsa da mare mettere comunque il minimo indispensabile, soprattutto lasciare a casa (o in albergo) denaro, bracciali, collane, orologio e telefonino. Regola numero 3: prima di mettersi al sole è bene guardarsi intorno, armati di pazienza e spirito di osservazione,

Regola numero 4: non lasciate bagli e borse in vista nell’auto. Uno degli sport preferiti dai ladri baresi è rompere lunotti, parabrezza e finestrini.

comitato La recrudescenza dei reati da spiaggia si infrange contro il «muro» dei controlli che Polizia e Carabinieri stanno compiendo in maniera più intensa e frequente. La scorsa settimana il presidente del comitato cittadino «Pane e Pomodoro» Ottavio Di Gregorio ha raccontato pubblicamente come il lido sia continuamente teatro di razzie. «Almeno due furti al giorno - ha denunciato -. Il tutto aggravato dall’assenza di cartelli che avvertano o spronino i bagnanti a non lasciare incustoditi i propri effetti».

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