BARI - «Un gesto concreto nei confronti del Meridione, della Puglia e di Bari che viene dopo l'identificazione di Bari e della Puglia come sito del G7». Lo ha detto il sottosegretario alla Sanità, Marcello Gemmato, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, a Bari a margine di una visita al Castello Svevo effettuata oggi per annunciare che il monumento è stato inserito nell’elenco dei musei di interesse nazionale.
I sopralluoghi sono ancora in corso: non si esclude che Borgo Egnazia, al confine tra le province di Bari e Brindisi, possa essere il sito del G7 che si terrà nel giugno del 2024.
«Un’attenzione particolare quindi del governo nei confronti del Meridione, della Puglia e della nostra provincia», ha aggiunto Gemmato.
«Il 26 luglio il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il ministro Sangiuliano hanno esteso l’elenco dei musei di interesse nazionale portandoli da 44 a 60 e il museo del Castello Svevo di Bari è stato inserito nell’elenco. Basti pensare che nell’elenco ci sono il Pantheon, Castel Sant'angelo» quindi adesso anche il Castello Svevo "acquisisce un’autonomia di carattere gestionale» e «questo significa maggiore attrazione di fondi, proiezione internazionale, significa positività per la nostra terra. Un gesto concreto nei confronti del Meridione, della Puglia e di Bari». Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, a Bari a margine di una visita al Castello Svevo.