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Bari: Redentore, solidarietà dopo il furto

 
 Annadelia Turi

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Annadelia Turi

pacchi dono, Bari

Arrivano giochi e donazioni. Con i fondi raccolti finanziato un laboratorio di legalità

Domenica 20 Novembre 2022, 12:23

BARI - La stanza vandalizzata è già stata ripulita. Molti i giocattoli arrivati in una sola settimana ma soprattutto tante le donazioni raccolte. Così tante che, in accordo con l’assessorato al Welfare, si è deciso di aprire un conto corrente bancario: il denaro sarà utilizzato per dar vita a laboratori dedicati alla legalità. Al Redentore, nel cuore del quartiere Libertà, la partita della legalità contro l’illegalità, ancora una volta, è stata vinta. La solidarietà, la voglia di giustizia e di riscatto sociale ma soprattutto di rispetto delle regole, alla fine hanno prevalso. Il furto di giocattoli non ha scoraggiato la Comunità Educativa dell’Opera Salesiani del Redentore di Bari.

A Natale i bambini avranno ugualmente i giocattoli: non più quelli donati da un negoziante in fallimento e dall’Unicef, portati via dai ladri l’11 novembre scorso, ma dal ricavato delle donazioni che si stanno registrando in queste ore. Oltre a quelle che stanno arrivando all’Oratorio, dai negozianti baresi. Ma c’è di più. Stanno giungendo tante donazioni che hanno spinto i responsabili dell’Istituto dei Salesiani presente nel quartiere Libertà sin dal 1905 ad aprire un conto corrente bancario, in accordo con l’assessorato al Welfare, che servirà a finanziare progetti dedicati alla legalità.

«Le donazioni registrate in queste ore sono tantissime e continuano ad arrivare - spiega Jaqueline Pinto, coordinatrice Centro Diurno «I ragazzi di Don Bosco» - noi ci siamo trovati davanti ad un evento così forte che ci ha fatto riflettere. Dovevamo far qualcosa. In queste ore abbiamo visto che c’è stata una risposta positiva che ci porta a guardare oltre. È una partita questa: legalità contro illegalità e qui ha vinto la legalità perché solo mettendoci la faccia, scendendo tutti sul campo possiamo dare un futuro migliore ai ragazzi di questo quartiere. Ai bambini hanno sottratto i giocattoli e a noi quel giorno ci hanno rubato i sogni però con la solidarietà di tutti i sogni ce li stanno restituendo».

Intanto, al Redentore si continua a sognare. Oggi, in occasione dell’open day dell’Oratorio Salesiani, sarà anche allestito un angolo dedicato alla posta: i bambini potranno imbucare le lettere con la lista dei doni che vorranno ricevere da babbo Natale. «Sicuramente questo evento - spiega don Giuseppe Russo, direttore dell’Oratorio - ci ricorda che l’educazione alla legalità e la sensibilizzazione alle fasce giovanili meno protette deve sempre continuare e non può mai arrestarsi. Siamo in un momento in cui si sta riprendendo una sorta di microcriminalità, di una cooptazione di minori anche per attività di spaccio. Questo ci deve svegliare tutti. Dobbiamo prestare attenzione verso questi giovani per guardarli con severità per l’errore commesso ma al tempo stesso anche con la voglia di accoglierli e di proporre loro qualcosa di bello, di nuovo. A loro dico: venite qui, cerchiamo insieme di raddrizzare le storie storte della vita e di scriverne insieme altre nuove e belle».

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