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Emergenza profughi, il Comune di Bari attiva un conto corrente per gli aiuti

 
Redazione online

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Emergenza profughi, il Comune attiva un conto corrente per gli aiuti

Raccolta umanitaria pro Ucraina a Bari (Foto Fasano)

Palazzo di Città: «Avviato il sostegno dopo aver ricevuto tante richieste dalla gente»

Martedì 15 Marzo 2022, 13:16

17:08

BARI - Il Comune di Bari, per sostenere i rifugiati ucraini attualmente accolti in città, ha messo a disposizione un conto corrente utile a raccogliere fondi per far fronte alle necessità quotidiane dei profughi. Il danaro raccolto, rende noto il Comune, sarà utilizzato «per l’acquisto di forniture, servizi, beni di prima necessità o buoni spesa da distribuire tra quanti ne faranno richiesta attraverso le stesse modalità previste per i cittadini vulnerabili residenti in città».

«Questa nuova forma di sostegno - comunica Palazzo di Città - è stata attivata dall’amministrazione comunale in risposta alle tante richieste di cittadini e associazioni che in queste settimane hanno manifestato il desiderio di donare fondi in favore dei rifugiati in arrivo a Bari e si inserisce tra le politiche di aiuti predisposte dall’assessorato comunale al Welfare nell’ambito del Piano cittadino di sostegno alla popolazione Ucraina già attivato in rete con l’Emporio farmaceutico, la Casa dei bambini e delle bambine e i Servizi territoriali per garantire assistenza legale, psicologica ed educativa oltre a beni e accessori per la prima infanzia, abiti, farmaci, materiali scolastici e altro». 

Tutti i cittadini che intendono donare e sostenere le politiche di aiuto promosse dal Comune di Bari nella gestione dell’accoglienza dei profughi ucraini, possono farlo utilizzando l’IBAN IT 35 G 02008 04030 000106360539.

EMILIANO INCONTRA I BIMBI - «Oggi ho incontrato dei bambini preparatissimi, tant'è che sono stati loro a interrogare me e non il contrario, sui principi della Costituzione italiana. In questo momento i bambini guardano la tv e provano le stesse sensazioni dei più grandi, hanno bisogno di spiegazioni». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo al laboratorio di Costituzione organizzato dall’ICS 'Japigia II-Torre a Marè nella scuola dell’infanzia 'Lascito Ranierì a Bari. Insieme alla dirigente scolastica Serenella Teresa Varrese, il presidente Emiliano ha parlato con i bambini dei principi fondamentali della Costituzione. «La guerra però non si può spiegare neanche ai nonni, come lo sono io - ha aggiunto Emiliano a proposito della situazione internazionale e delle ripercussioni che le notizie hanno sui bambini - è una cosa che attiene a quella parte oscura dell’umanità che però i piccoli devono imparare a riconoscere per difendersi e per superarla anche dentro se stessi». Nell’incontro, i bambini della scuola 'Lascito Ranieri' hanno rivolto tante domande, chiedendo quali sono le funzioni di un presidente della Regione e cosa sta facendo per difendere il mare.

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