BARI - È stata firmata quest'oggi l'ordinanza sindacale che sancisce, da domani 11 marzo sino al 28 marzo, il divieto di asporto di alimenti e bevande dalle ore 18 per tutti gli esercizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
Nelle stesse giornate, inoltre, il dispositivo prevede la chiusura dei distributori automatici h24, su tutto il territorio comunale, sempre a partire dalle ore 18.00.
Lo stesso provvedimento, inoltre, ordina la chiusura dei distributori automatici h24 di alimenti e bevande a decorrere dalle ore 18 alle ore 7 del giorno successivo. Sull'intero territorio comunale, inoltre, sono sospese quotidianamente dalle ore 19 le attività di vendita al dettaglio (fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari, giornali e periodici, medicinali e articoli medicali, fiori e articoli florovivaistici, tabacchi, combustibili per uso domestico e carburanti per autotrazione, articoli funerari) sia negli esercizi di vicinato, sia nelle medie e grandi strutture di vendita, erme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi.
Il nuovo provvedimento si è reso necessario anche alla luce dei dati condivisi questa mattina nel corso della riunione del Comitato metropolitano per l’ordine pubblico e sicurezza in cui il direttore generale della ASL Bari e il direttore del dipartimento di Prevenzione hanno evidenziato un incremento esponenziale di nuovi casi e un’incidenza cumulativa settimanale dei contagi, già a decorrere dal 22 febbraio, superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, con un indice settimanale tuttora in crescita (indice 287,4 nella settimana fino al 7 marzo, con 3.536 nuovi casi settimanali e inoltre nella sola giornata del 9 marzo si sono registrati 797 nuovi casi nella provincia di Bari).