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A Bari in arrivo droni e satelliti per monitorare la città

 
Redazione online

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droni per la polizia municipale di Bari

Il punto di partenza è il progetto Sapere - Servizi aerospaziali per le aree metropolitane, il cui obiettivo è la progettazione di servizi operativi, erogati da una piattaforma a supporto dell’Urban Control Center

Sabato 31 Ottobre 2020, 15:59

BARI -  Il Comune di Bari, l’Enac e il Distretto Tecnologico pugliese hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per l’utilizzo di droni e satelliti nel monitoraggio del territorio urbano, con la realizzazione del Drone living lab. Il punto di partenza è il progetto Sapere - Servizi aerospaziali per le aree metropolitane, il cui obiettivo è la progettazione di servizi operativi, erogati da una piattaforma a supporto dell’Urban Control Center, basati sull'osservazione della terra con l’ausilio dei satelliti Sentinel, i cui dati saranno elaborati dalla piattaforma Rheticus e su rilievi ad alta risoluzione con sistemi pilotati da remoto (SAPR). Per garantirne la sicurezza in volo è necessario un sistema di gestione del traffico, denominato UTM (Unmanned Trafic Management). Le attività relative all’elaborazione di regolamenti da utilizzare nello spazio aereo verranno svolte presso l’aeroporto di Grottaglie, in collegamento con il Drone living lab del Comune di Bari. "Bari si propone come città di riferimento per sperimentazioni innovative di smart logistics nell’ambito dell’Urban Air Mobility e dei veicoli elettrici autonomi» commenta il vicesindaco e assessore alla trasformazione digitale Eugenio Di Sciascio. «La sinergia tra istituzioni, industria e ricerca è volta a incentivare lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi che, in questo caso partendo dal Sud Italia, contribuiscano a creare un nuovo modello di mobilità, con il fine ultimo di migliorare la qualità della vita dei cittadini» spiega il presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo. «Abbiamo lavorato intensamente e congiuntamente al Comune di Bari per far diventare il capoluogo pugliese la prima città del Mezzogiorno che opererà come test range per sperimentare servizi e soluzioni aerospaziali quali droni e satelliti» dice il presidente del Dta Giuseppe Acierno. 

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