Martedì 09 Settembre 2025 | 19:01

Bitonto, la mamma dell'alunna è positiva: tutta la classe confinata a casa

 
Enrica D'Acciò

Reporter:

Enrica D'Acciò

Bitonto, la mamma dell'alunna è positiva: tutta la classe confinata a casa

Faranno le videolezioni: la madre dell'alunna è professoressa nello stesso liceo

Mercoledì 30 Settembre 2020, 09:20

Cade nella rete della catena dei contagi anche il Liceo «Sylos» di Bitonto dove, da ieri, una classe è stata «confinata» a casa, a fare didattica a distanza, per un caso di positività che ha colpito la mamma di una studentessa.
Mamma che, da quanto si apprende, è a sua volta professoressa dello stesso Liceo ed è risultata positiva al Covid-19.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire, la professoressa era già a casa quando è cominciata la scuola, sebbene avesse regolarmente partecipato agli incontri e ai collegi preparatori di settembre. In questi casi, la normativa prevede che i contatti stretti dei contagiati, a cominciare dai familiari conviventi, restino a casa in autoisolamento, possibilmente in ambienti diversi da quelli abitati da chi è risultato contagiato.

Così non è stato per il «Sylos»: la studentessa sarebbe andata regolarmente a scuola, nonostante la mamma avesse già avuto la diagnosi di Covid.
L’irregolarità della situazione sarebbe poi esplosa lunedì, all’ultim’ora, quando la dirigente scolastica, Antonia Speranza, dopo avere allertato la Asl, ha provveduto precauzionalmente a mandare a casa la classe frequentata dalla studentessa.
Immediatamente sono state avviate tutte le procedure di sanificazione previste, che hanno riguardato tutti gli ambienti frequentati dalla ragazza, dall’aula ai bagni.

La studentessa, a quanto pare, sarebbe stata sottoposta a tampone e, dall’esito del test, dipenderà il destino didattico dei suoi compagni di classe: in caso negativo, si potrà subito tornare a fare lezione in aula, in caso positivo sarà necessario stare ancora tutti a casa e scatteranno ulteriori misure di tracciamento e contenimento del contagio.
La liceale, in quando «contatto stretto» di persona contagiata, dovrà rimanere comunque a casa, in autoisolamento.
Il Liceo «Sylos», che oggi raggruppa corsi di liceo classico, linguistico e di scienze umane, è l’unica scuola secondaria ad aver optato per il rientro in classe in presenza per tutti gli studenti, potendo contare su aule e spazi in più dopo l’acquisizione della vicina scuola «Rogadeo». La dirigente scolastica e i docenti, tuttavia, erano pronti ad attivare la didattica a distanza in caso di imprevisti. Viceversa, in tutti gli altri istituti superiori di Bitonto gli studenti, a rotazione, restano a casa a fare lezione a distanza, per far fronte all’assenza di aule sufficientemente grandi per classi troppo numerose.
L’episodio del «Sylos» ha destato non poco allarme nell’intera comunità scolastica della città a causa della difficoltà di tracciare e controllare i contatti di studenti, docenti, famiglie. Proprio nella giornata di ieri, il sindaco Michele Abbaticchio aveva annunciato un lieve aumento dei casi in città, passati da 13 a 20: i sette in più, ha precisato il primo cittadino, hanno riguardato proprio familiari di persone già contagiate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)