BARI - Gli anziani hanno bisogno di aiuto. Nasce per questo motivo il progetto dell’Associazione per i diritti degli anziani (Ada) «Time to care», per azioni di scambio intergenerazionale. «In pratica cerchiamo 22 giovani tra i 18 e i 35 anni con la propensione ad aiutare gli altri ed in particolare le persone anziane, per attivare attività di piccolo sostegno a distanza o domiciliare – spiega Rocco Matarozzo, segretario Uil pensionati Puglia e referente Ada Bari -. Si tratterà di un incarico della durata di 6 mesi, retribuito con 375 euro al mese più tutti i contributi dovuti. I giovani ci affiancheranno in servizi tipo: disbrigo piccole faccende per persone anziane o bisognose, consegna spesa, acquisto farmaci, contatti medici di base, pagamento bollette, consegna a domicilio libri, giornali, pasti preparati; oppure da remoto mediante contatti telefonici dedicati all’ascolto e al conforto di chi è solo, o altri servizi informativi sempre pensati per gli anziani».
Le domande presentate su apposito modulo, da richiedere alla sede Ada Bari, dovrà essere inviato con allegato il curriculum formato europeo e copia fronte/retro del proprio documento di identità alla pec adanazionale@legalmail.it e per conoscenza alla mail dell’Ada Bari, ada@associazionedifesaanziani.it;
La durata del progetto è di 6 mesi, i giovani ammessi saranno assunti con contratto di collaborazione coordinata e continuativa. «La nostra attività è stata incessante anche durante il periodo più buio del Covid – sottolinea Matarozzo -. Questo che proponiamo è un progetto nazionale. I 22 giovani che saranno selezionati, in base anche alle disponibilità, serviranno per coprire tutta la provincia barese». Il progetto è immediatamente operativo, le candidature sono già aperte. «Spero di poter avere un buon numero di adesioni, le necessità sul territorio sono tante». E a volte anche il sorriso di un ragazzo che ti aiuta con la spesa può fare la differenza in una giornata.