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Un barese formerà i medici serbi per il trattamento del Coronavirus

 
Francesca di Tommaso

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Francesca di Tommaso

Un barese formerà i medici serbi

Vito Procacci, direttore del Pronto Soccorso dell'Azienda ospedaliera barese, si recherà a Belgrado per insegnare il trattamento sui pazienti Covid

Lunedì 03 Agosto 2020, 12:28

BARI - Dal Policlinico a Belgrado, per formare i medici serbi sul trattamento dei pazienti Covid. Nella missione istituzionale partita ieri da Pratica di Mare con un aereo militare, spicca il nome di Vito Procacci, direttore del Pronto Soccorso dell'Azienda ospedaliera barese; la sua competenza è stata fondamentale nella scelta della Protezione civile nazionale, per selezionare chi sarebbe volato sull'altra costa del mar Adriatico a far consulenza e addestramento ai colleghi di Belgrado.

«Si è instaurato un meccanismo a catena per cui l'esperienza acquisita sul campo la trasmettiamo per preparare chi si sta ritrovando ora a fare i conti con il Covid – spiega Procacci –. Un po' come è successo quando sono venuti in Italia i colleghi dalla Cina. L'equipe in partenza e di cui faccio parte è costituita da quattro medici dell'ospedale “Molinette” di Torino, un collega da Pordenone, un altro dallo “Spallanzani” di Roma. Ed io da Bari». La scelta del medico d'emergenza del Policlinico barese non è stata casuale: a lui si deve uno studio ed una pubblicazione, già nei primi anni del 2000, sull'uso dell'ecografia polmonare che si è rivelato fondamentale per i malati di Covid, e che lo ha visto operare in prima linea con la sua equipe, formata dalle dottoresse Paola Dell'Aquila, Antonella Pistone e Sandra De Matteis.

La sua competenza, quindi, è stata ritenuta fondamentale per l'addestramento dei colleghi serbi. Una missione comunque delicata, che vedrà i nostri medici scortati per le due settimane che lavoreranno fianco a fianco con i colleghi serbi, dal 2 al 18 agosto.

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