BARI - Da domani e fino alla conclusione dell’emergenza coronavirus, a Bari le udienze di convalida degli arresti, gli interrogatori di garanzia e le direttissime si celebreranno in video-conferenza «a distanza per ragioni di sicurezza rappresentate dall’attuale emergenza sanitaria determinata dal coronavirus». E non riguarderanno solo i detenuti nel carcere di Bari ma anche quelli agli arresti domiciliari, che potranno andare senza scorta all’ufficio di polizia giudiziaria e o alla caserma dei carabinieri più vicina a casa, senza dover raggiungere il Tribunale di Bari.
Le modalità con le quali si svolgeranno le udienze sono state stabilite in un protocollo d’intesa sottoscritto tra Tribunale e Procura con Ordine degli avvocati e Camera penale di Bari. L'accordo prevede che all’inizio di ogni udienza il giudice crei un gruppo sulla piattaforma Microsoft Teams o Skype for Business, nel quale inserirà i contatti che partecipano all’udienza e darà avvio ad una riunione, inviando un link al difensore perché si aggiunga alla video-udienza da remoto. Tutti gli atti saranno trasmessi per posta elettronica e, per gestire le comunicazioni tra le parti, il giudice potrà disattivare microfono e video di coloro ai quali non è data in quel momento la parola.