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Bari, vita a rischio per il sovrappeso? Due cuoche aiutano a fare la dieta

 
Donatella Lopez

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Donatella Lopez

Bari, vita a rischio per il sovrappeso?  Due cuoche aiutano a fare la dieta

L'iniziativa «Pin» voluta dalle Politiche giovanili della Regione è rivolta a chi intende realizzare progetti imprenditoriali innovativi

Martedì 17 Dicembre 2019, 21:01

BARI - La qualità della vita prima di tutto. E se la vita è messa in pericolo dal sovrappeso, da patologie curabili anche a tavola o guardandosi allo specchio non ci si riconosce più, è urgente correre ai ripari. Sono queste alcune delle condizioni che hanno spinto una avvocata e una receptionist a mettere su un locale con 14 posti a sedere dove altri cucinano per te la dieta imposta dal medico o dal nutrizionista. La comodità delle comodità è quella di sottoscrivere un abbonamento con la possibilità di ricevere le pietanze a domicilio all’ora di pranzo stabilita.

Le menti dell’esperimento reso possibile grazie a «Pin», la nuova iniziativa delle Politiche giovanili della Regione Puglia rivolta a chi intende realizzare progetti imprenditoriali innovativi, sono Stefania Scannicchio e Alessia Mengatti. Proprio dall’impossibilità di seguire la dieta per mancanza di tempo della prima è nata l’idea di mettere a fuoco un progetto per migliorare la qualità della vita dei baresi. Ed è così che nasce «Well done», che ha come slogan «Mangia bene, vivi bene». Ma che fatica la ricerca di un locale che fosse idoneo allo scopo. Alla fine le due cugine lo hanno individuato e hanno trasformato, con arredi fatti a mano dai parenti, uno spazio messo loro a disposizione nel cuore del Murattiano.

Un locale innanzitutto plastic free e con materie prime bio, diventato meta di chi ha anche seri problemi di salute. È il caso di un pensionato diabetico che da subito ha sfruttato l’opportunità di affidare la sua dieta a Sabrina Scannicchio e Maria De Carne, cuoca la prima e assistente di cucina la seconda, per tenere sotto controllo i valori glicemici. Mario, lo chiameremo così, si presenta per pranzo ogni giorno alla stessa ora. Gusta un abbondante piatto di pasta e fagioli da fare invidia a tutti. «È buono» commenta il pensionato con i presenti. E in soli due mesi il suo diabete ha cominciato a fare sensibili passi indietro. Perché quando si è soli, a qualsiasi età, pesa fare la spesa e cucinare. E così si riesce a risparmiare anche qualche soldino perché si riduce lo spreco di cibo: in tutte le famiglie spesso si acquista più del necessario e quel di più finisce nella spazzatura perché non si fa in tempo a cucinarlo. Ancora peggio se si segue una dieta: si fa la spesa cercando di coprire più giorni, ma poi non si ha tempo di cucinare e il cibo, ormai immangiabile, diventa rifiuto.

Un locale dove in tanti altri si fermano a mangiare pietanze light. E ora, grazie a una convenzione con Deliveroo il menu arriva a casa o in ufficio senza stress e senza costi aggiuntivi. I frequentatori del locale, che è anche pet friendly, hanno un’età media compresa tra i 30 e i 50, Nessun problema per i diversamente abili che non incontrano alcuna difficoltà nel muoversi all’interno dello spazio dove i clienti apparecchiano da soli la tavola e stipulano abbonamenti settimanali o mensili.
Il costo medio dell’abbonamento settimanale per una dieta mediterranea che comprende carboidrati, pesce, carne e uova, è di circa 50 euro. Ma sono costi indicativi perché ciò che fa la differenza sono le quantità e la frequenza con cui si mangia un certo tipo di pietanze.

L’iniziativa ha intercettato anche i più giovani dando vita a serate a tema. Uno degli eventi più gettonati è il «Polpetta day». Tra qualche giorno, inoltre, attraverso i social saranno promosse le iniziative per le festività.
Insomma, a Bari non ci sono più scuse: dimagrire si può senza stress e mangiando in modo adeguato alle proprie necessità. Prima e soprattutto dopo le festività natalizie.

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