BARI - La rivoluzione dei rifiuti sbarca al San Paolo. Da domenica notte, nella zona del Comparto B, e cioè a ridosso della fermata Tesoro della metropolitana, della sede del Municipio III e fino al confine con viale Europa, i cassonetti saranno rimossi dalle strade. Il debutto del porta-a-porta è in programma domani. La frazione dell’immondizia che sarà ritirata per prima è quella del non riciclabile, che potrà essere conferito anche il venerdì.
Ma la novità più importante riguarda l’organico. Per evitare che i residui alimentari vengano lasciati fuori dalle case e nei cortili dei condomìni durante la notte, quando i cinghiali escono dalla Lama e vanno a caccia di cibo per sfamarsi, la raccolta sarà effettuata di mattina con modalità diverse. Spiega l’assessore all’Ambiente, Pietro Petruzzelli: «Per venire incontro alle esigenze dei residenti del quartiere e limitare i disagi, l’umido si potrà conferire in due modi. Il lunedì, il giovedì e il sabato le pattumelle potranno essere esposte dalle 8 alle 9.30 del giorno di raccolta. Quei cittadini che escono di casa in anticipo potranno invece portare le buste nei due punti mobili dell’Amiu, che saranno allestite in via Pacifico Mazzoni, vicino al supermercato, e in via Salvatore Tramonte, nelle vicinanze della fermata della metro. Nei mezzi dell’Amiu si potrà smaltire esclusivamente l’organico».
Per quanto riguarda le altre tipologie di immondizia, la plastica e i metalli si dovranno lasciare sotto casa il giovedì e il sabato; la carta e il vetro il mercoledì. I contenitori dovranno essere esposti dalle 21 alle 24 del giorno precedente al passaggio di raccolta.
Per chiarire al meglio il funzionamento del sistema, l’assessore Petruzzelli con il presidente del Municipio Tre, Nicola Schingaro, ha incontrato i cittadini nella sede del Municipio.
«Questa procedura di raccolta dei rifiuti - ha commentato il presidente Schingaro - per quanto comporti un po’ più di impegno ed attenzione da parte degli utenti del servizio, permette di garantire un netto aumento del riciclo, con conseguente riduzione dell'impatto ambientale dei rifiuti. Inoltre, col tempo, l'aumento della differenziata porterà anche all'abbassamento delle spese relative alla tassa sui rifiuti».
Si comincia domani, dunque. Molti residenti ritengono che possa essere questo il modo di risolvere definitivamente il tema della inquietante convivenza con i cinghiali. Si tratta di una sperimentazione importante che presto potrà essere estesa a tutto l’ampissimo perimetro del popoloso quartiere San Paolo.