BARI - «È un grande privilegio per me poter restituire al mio territorio, col mio impegno, una piccola parte di quanto il territorio offre ad un’impresa che si afferma». Lo ha detto Pasquale Casillo, neo presidente dell’Ente Autonomo Fiera del Levante durante la cerimonia di inaugurazione della 82a edizione. La nomina a presidente di uno dei più grandi industriali italiani del grano è arrivata pochi giorni fa, al termine di una gestione commissariale, che si è occupata prevalentemente del risanamento dell’Ente, come sottolineato dallo stesso Casillo. «Il risanamento finanziario - ha spiegato - consente all’Ente di riprendere il proprio cammino con l’organizzazione di manifestazioni fieristiche affidate ad una società concessionaria, la Nuova Fiera del Levante Srl, la cui compagine sociale è composta dalla Camera di Commercio di Bari che ha una quota dell’85% del capitale e dalla Bologna Fiere Spa, che ha una quota del 15%». «Quella che il presidente Conte inaugura è così la prima Edizione della Fiera del Levante organizzata dalla Nuova Fiera. Da oggi i concetti chiave ai quali ispireremo l'azione di questo Ente saranno concretezza, coerenza, sistema e responsabilità. Cercheremo anche di recuperare e rinsaldare il valore che simbolico che esso ha assunto in più di ottant'anni di storia in materia di sviluppo economico, culturale e sociale del nostro meridione d’Italia».
Durante la cerimonia di inaugurazione ha parlato anche il presidente della società Nuova Fiera del Levante, Alessandro Ambrosi: «Stiamo lavorando per ritagliarle un ruolo nel panorama nazionale ed internazionale, in grado di valorizzare e riqualificare il patrimonio immobiliare del quartiere fieristico, di farne un polo di attrazione aperto tutto l’anno, di identità e offerta per l’intero meridione d’Italia». «Alla fine dello scorso anno, in uno scenario difficile, molto incerto per il futuro del quartiere fieristico - ha aggiunto - la Camera di Commercio di Bari ha ripreso nelle proprie mani il destino della Fiera dei baresi e con Fiere Bologna ha dato vita a una partnership pubblico-privata per la gestione delle sue attività. È nata così la nuova Fiera del Levante, il primo polo fieristico del Sud, una Newco in cui la tradizione imprenditoriale, culturale e storica del territorio si unisce al know how internazionale dei partner bolognesi». Ambrosi nel ringraziare le oltre 150mila imprese iscritte alla Camera di Commercio di Bari e alle associazioni di categoria che le rappresentano, ha sostenuto che «in un momento storico favorevole la nuova Fiera deve sapersi collocare fra globalizzazione e protezionismo, scommettendo - ha concluso - sulla capacità di aggregare community, di fare network territoriale, di arricchire l’offerta di convegni, nuove iniziative fieristiche con la creazione di appositi spin off».