Hanno preso servizio il 1° settembre e in questi giorni stanno partecipando ai consigli di classe per perfezionare il programma e il piano dell’offerta formativa in vista del suono della ripresa delle lezioni ormai alle porte. In qualche scuola la campanella suonerà già da questa settimana, nella maggioranza a partire da lunedì 17. Ma qualche dirigente sarà costretto a fare la spola da un quartiere all’altro, perché è stato chiamato a guidare, oltre al proprio, anche un secondo istituto per il quale ha accettato la reggenza.
SCUOLE A REGGENZA - Sono quattro le scuole di Bari che hanno un preside in condominio. Si tratta degli istituti comprensivi «San Giovanni Bosco-Melo», «Falcone e Borsellino», «Don Milani» e della media «Amedeo d’Aosta». Quest’ultima ha perso l’autonomia perché è scesa al di sotto delle 600 iscrizioni: è guidata da Rosangela Colucci, già a capo del professionale alberghiero «Perotti». Ha perso, per il medesimo motivo, il diritto ad avere un preside in esclusiva anche il comprensivo del quartiere Libertà, dove nel 2017 alcuni docenti hanno subito una aggressione: il «San Giovanni Bosco-Melo» è stato affidato a Gerardo Marchitelli, già titolare dell’istituto comprensivo «Duse» di San Girolamo. Il precedente dirigente delle scuole materne, elementari e medie del Libertà, Giuseppe Cappozza, è passato all’«Umberto I-San Nicola» per effetto del pensionamento di Stefania De Franceschi. Al comprensivo «Falcone e Borsellino», le cui sette scuole sono distribuite fra i rioni Stanic e San Paolo, al posto di Carmela Tavernise, collocata a riposo, c’è Ester Gargano, preside del professionale «De Lilla». La guida del comprensivo del San Paolo «Don Milani-Ungaretti», che saluta Luisa Verdoscia in pensione, è nelle competenze di Ermelinda Cucumazzo, che a sua volta dirige il comprensivo «Giovanni Paolo II-De Marinis» di Carbonara.
Incarichi dunque pesanti, dal momento che si tratta di scuole complesse frequentate da centinaia di alunni. In questi casi l’Ufficio scolastico regionale non ha potuto fare nessuna nuova assunzione: a causa dei ritardi per l’espletamento del concorso, la graduatoria è esaurita.
I NUOVI PRESIDI TITOLARI - Il valzer dei presidi non si esaurisce. La nuova dirigente, però titolare, del liceo classico «Flacco» è Maria Rosaria Clelia Gioncada, che ha lasciato per effetto delle procedure di mobilità la guida dell’istituto superiore «Flacco» di Castellaneta, in provincia di Taranto, e si è trasferita in via Pizzoli per sostituire Anna Ruggiero, a riposo.
E non hanno prestato servizio nelle scuole del capoluogo pugliese neppure altri tre dirigenti di altrettanti istituti, guidati da altrettanti titolari. L’11esimo circolo didattico «San Filippo Neri», finora a reggenza con Laura Raimondi, ha come preside Maria Iaia che arriva da Manfredonia, in provincia di Foggia. È rientrato fra le sedi vacanti, perché Rosanna Monitillo è a riposo, pure il 17esimo circolo didattico «Poggiofranco», ora diretto da Porziana Di Cosola, in arrivo dal circolo didattico «Montessori» di Mola. Medesima sorte per il 27esimo circolo didattico di Palese: al posto di Gegè Scardaccione, che ha salutato il mondo dell’istruzione dopo quarant’anni di attività, da Ruvo si è trasferito Angelo Panebianco.