«Quand’ero piccolo, mia madre preparava piatti della nostra tradizione come il polpo, in umido o con patate, i pezzetti di cavallo, i maccheroncini con il sugo d’agnello e la grigliata di carne, con pancetta di maiale e capocollo accompagnato da patate al forno. A chiudere il pranzo di Pasqua, poi, c’erano l’agnello di pasta di mandorle, (che non amavo particolarmente), e la colomba, sempre presente a tavola». Memorie del passato ancora molto forti, che Antonio Capoccello - chef del “Tafuri Restaurant”, ristorante all’interno di Palazzo Tafuri, a Nardò – ha portato, nel corso del tempo, anche nei suoi menù. «Sono piatti della mia infanzia che ricordo molto bene, perché assaporati e condivisi con mia madre e mio nonno; ricette che ho conservato e rivisitato. Il sugo d’agnello, ad esempio, è diventato un tortello d’agnello nostrano su crema di cipolla stufata di olive, timo e limone. L’identità e le nostre radici sono fondamentali per la cucina». Il capocollo, anziché cotto alla griglia, viene allora cotto a bassa temperatura con amarene, spuma di patate arrosto e polvere di alloro: «Sì. Perché si parte dal ricordo personale e familiare, per poi seguire nuove strade di creatività. Ho iniziato a lavorare che avevo solo tredici anni, quindi ho vissuto la cucina più ai fornelli che a tavola», ha raccontato lo chef salentino che, nel menù firmato per il ristorante neretino, ha fortemente voluto anche l’insalata di polpo cotto a bassa temperatura, con puntarelle, pomodori semi dry, mosto cotto e olio aromatizzato al finocchietto selvatico, così come la classica colomba artigianale. Tradizione e voglia di sperimentazione sono alla base della filosofia dello chef salentino che ha scelto di tornare in Puglia dopo aver vissuto e lavorato all’estero. «Amo creare nuove ricette partendo proprio dalla contaminazione con culture che ho toccato con mano. Quale migliore base di partenza, però, se non la cucina della mamma?»

«Quand’ero piccolo, mia madre preparava piatti della nostra tradizione come il polpo, in umido o con patate, i pezzetti di cavallo, i maccheroncini con il sugo d’agnello e la grigliata di carne, con pancetta di maiale e capocollo accompagnato da patate al forno»
Domenica 20 Aprile 2025, 08:36