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Melpignano, tutti invitati alla «Festa» per i 50 anni del Canzoniere Grecanico Salentino

Melpignano, tutti invitati alla «Festa» per i 50 anni del Canzoniere Grecanico Salentino

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

NON TOCCARE Canzoniere Grecanico Salentino

Oggi e domani una due giorni speciale per celebrare la formazione di world music italiana più famosa al mondo: talk, concerti, una mostra e tanti ospiti, da Erri De Luca a Justin Adams

Venerdì 25 Luglio 2025, 07:00

Una «restituzione» per il pubblico, un ringraziamento per tutto ciò che hanno raccolto in 50 anni di storia. Il Canzoniere Grecanico Salentino, tra i simboli viventi della cultura e della tradizione della provincia di Lecce, festeggia mezzo secolo con due giorni di grande festa gratuita a Melpignano, «CGS 50», stasera e domani. Un'occasione per celebrare la formazione fondata nel 1975 da Rina Durante con concerti, talk, performance, una mostra interattiva, un’area Kids e grandi ospiti nazionali e internazionali. Realtà di world music italiana più conosciuta al mondo, che ha trasformato la pizzica in un linguaggio universale, oggi il CGS dopo la direzione storica di Daniele Durante è guidato dal figlio Mauro, e ha calcato i palchi più importanti del globo, con recensioni entusiastiche da The Guardian, New York Times, Libération, premi prestigiosi come il Songlines Music Award 2018, partecipazioni ai festival più noti (sono stati nove volte al Womad, fondato da Peter Gabriel). Recentemente anche David Byrne dei Talking Heads, ha inserito tre brani del CGS nella sua playlist italiana preferita.

La festa prende il via alle 18 con una visita guidata alla mostra interattiva «Il Mito – Unconventional Archive» nel Palazzo Marchesale Castriota, a cura di studioconcreto (Laura Perrone e Luca Coclite) con il contributo scientifico di Margherita Macrì. Alle 19 spazio al talk «Come farò a diventare un mito», omaggio a Daniele Durante, mentre alle 20.15 l’atmosfera si accende con il live del trio composto da Giulio Bianco, Massimiliano De Marco e Giuseppe Anglano, tra zampogne, tamburi e sonorità oniriche. Momento clou della serata alle 21.15 in piazza Avantaggiato con l'incontro tra il CGS e Erri De Luca. A seguire, alle 22.15, esclusiva italiana dei DakhaBrakha, quartetto ucraino simbolo della scena world contemporanea, per poi andare avanti fino a notte fonda in piazza San Giorgio con la ronda dell’Arneo Tambourine Project guidata da Giancarlo Paglialunga, voce storica del Canzoniere.

La seconda giornata, sabato 26 luglio, si apre nuovamente alle 18 con la visita guidata. Alle 19.15 in programma il talk «Meridiana: da musica locale a brand globale» al quale parteciperanno Bill Bragin, Paula Henderson, Titti Santini, Paolo Ponzio, Stefano Santo Sabato e Vincenzo Santoro, per riflettere sull’evoluzione internazionale del Canzoniere. Alle 20:30 live acustico di Alessia Tondo con «Sita», il suo primo progetto solista. Gran finale alle 22 in piazza Avantaggiato con un concerto collettivo: il Canzoniere al completo sarà affiancato da Inude, Roberto Licci, Rossella Pinto e ospiti speciali come Justin Adams, Raffaele Casarano, Maria Mazzotta, Antonio Castrignanò, Luca Tarantino, e i danzatori Laura Nascosto, Moira Cappilli e Davide Monaco. Il progetto «CGS 50 – Il Mito» proseguirà poi con un tour internazionale, residenze artistiche, un documentario, un nuovo album e due partecipazioni speciali alla Notte della Taranta: il 17 agosto a Zollino e il 23 al Concertone di Melpignano.

«L'idea era proprio quella di condividere le nostre esperienze di amore ricevuto in ogni parte del mondo - racconta Mauro Durante alla Gazzetta - abbiamo voluto festeggiare insieme a molti degli artisti che abbiamo incrociato sul nostro cammino, locali e non, ma anche persone che hanno fatto parte della storia del Canzoniere. L'idea della Festa è nata circa un anno fa, ed è stata possibile grazie all'affetto e all'amicizia delle tantissime persone che hanno voluto aiutarci. Ci è piaciuto, inoltre, portare a casa nostra un po' di buone pratiche che abbiamo trovato nei vari festival in giro per il globo, a cominciare dall'Area Kids pensata per i più piccoli. Ci teniamo che sia un momento il più inclusivo possibile». Un progetto che nella sua totalità prende il nome di «Il Mito» e sarà celebrato anche da un disco: «La copertina rappresenta un albero, con radici ben piantate nel terreno, ma che svetta verso l'alto. Ecco, io vorrei che l'eredità da lasciare al futuro del Canzoniere fosse proprio questa, che le radici possano svilupparsi in altezza per avere un'ampia visione e abbracciare tutto il mondo. Ora è il nostro momento, siamo noi a "curare" questo albero, e speriamo di lasciarlo in condizioni migliori di come lo abbiamo trovato». Una storia di legami, personali, con le istituzioni e con il territorio: «Sono orgoglioso di questo amore, che sentiamo e ricambiamo - conclude Durante - è un ponte tra presente, passato e futuro che grazie alla musica fa risuonare anche la voce di chi non c'è più».

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