«Massimo Ranieri è un ulteriore tassello nella nostra storia come gruppo: quando abbiamo ricevuto la proposta di accompagnarlo per la serata dei duetti l’abbiamo accolta con grandissima gioia». A parlare è Massimo de Divitiis dei Neri per Caso, che alla Gazzetta racconta l’emozione del ritorno sul palco di Sanremo a trent’anni dalla vittoria nelle Nuove Proposte con la storica Le Ragazze: «Se dovessi descrivere quel momento in un’immagine - afferma Massimo - è quando ci dissero di prepararci per salire sul palco perché avevamo vinto, mi girai e vidi Mimì e Mario che si abbracciavano in lacrime»
Nel venerdì dei duetti sarà il brano Quando l’omaggio a Pino Daniele insieme a Ranieri: «È la prima volta che collaboriamo con lui, ci siamo già messi al lavoro per la performance, la settimana prossima ci incontreremo per le prove. Nel corso della nostra carriera abbiamo avuto la fortuna di lavorare con tanti mostri sacri della musica, da Lucio Dalla a Claudio Baglioni, passando per Mango, Gino Paoli, Renato Zero. Sono tutti incontri che portiamo nel cuore».
Emblema della musica a cappella, per loro mantenere viva la voglia di esibirsi non è uno sforzo: «Abbiamo una passione che non ci abbandona mai: la musica ti entra dentro, ti cattura, poi cantare a cappella ti consente di sperimentare, esplorare generi diversi, dal jazz alla trap, senza seguire mode o tendenze, e noi continuiamo a divertirci».
A marzo i Neri per Caso saranno nuovamente nel cast del programma comico GialappaShow su Tv8: «Un’esperienza che ci ha portato fortuna e visibilità, con un ambiente stimolante e la possibilità di interagire con ospiti importanti».