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Musica e arte insieme sul palco: Maria Antonietta arriva a Lecce e Molfetta

 
Nicola Morisco

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Nicola Morisco

Musica e arte insieme sul palco: Maria Antonietta arriva a Lecce e Molfetta

In concerto oggi e domani per la rassegna Muse: «L’idea è di mettere insieme tutto il percorso che in questi anni ho fatto, con dei linguaggi molto differenti tra loro. Poi ci saranno delle immagini che hanno segnato la mia vita»

Venerdì 15 Dicembre 2023, 10:06

I diversi linguaggi artistici tornano in campo con «Muse». Lo sa bene Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, che da sempre divide la sua passione per la musica con altre forme artistiche. Il doppio live della 36enne cantautrice pescarese, in programma stasera, venerdì 15 alle 21 alle Officine Cantelmo di Lecce, e domani, sabato 16 alle 21 all’Eremo Club di Molfetta (prevendite su TicketOne), è inserito nella rassegna itinerante organizzata dall’Associazione Locus Festival.

Antonietta, tra le voci più amate dell’alternative italiano, propone un live in cui convivono tutte le sue anime. Il suo esordio discografico risale esordisce al 2012 con l’album Maria Antonietta, prodotto da Dario Brunori (in arte Brunori Sas), cui è seguito da Sassi (2014) e Deluderti (2018). Laureata in Storia dell’arte, ha dedicato una serie di reading alla creatività femminile e alle sue poetesse del cuore. Nel 2019 pubblica il libro Sette ragazze imperdonabili. Un libro d’ore (Rizzoli), una raccolta di poesie, prose e disegni dedicata a sette ragazze che hanno saputo affrontare la società nella propria contemporaneità. Due anni dopo, un suo scritto appare in Santa Caterina al Sinai, una compilation di racconti di cantautori italiani (Minimum Fax). Tra il 2021 e 2022 è anche conduttrice di due programmi su Sky Arte: «Sacra bellezza - Storie di santi e reliquie» e «Maddalena - Il mistero e l’immagine». A distanza di 5 anni dal suo ultimo disco, a maggio scorso ha pubblicato è La Tigre Assenza, album ispirato all’omonima raccolta di poesie di Cristina Campo.

Antonietta nella sua vita tanta curiosità e tante passioni. Quanto questi interessi influiscono nella sua musica?

«La cosa che mi contraddistingue maggiormente è la curiosità. Sono appassionata di parole e scrittura, ma anche di musica, si aprono anche altri percorsi paralleli. Sono delle strade che nascono dalla voglia di raccontare, anche perché poi tutto è collegato: l’arte, la musica e la poesia».

Lei in passato ha dedicato un libro alla figura di sette donne, un tema sempre attuale soprattutto in questo periodo. Come vede la situazione femminile nel nostro contemporaneo?

«Negli ultimi anni la società è cambiata, un cambiamento che si è ottenuto nel mondo dell’arte, ma anche in altri ambiti. Ovviamente, c’è ancora molto lavoro da fare. Ci sono da scardinare dei pregiudizi culturali e, ovviamente, non c’è molto tempo. Bisogna pensare che un fatto di cronaca, purtroppo, non può cambiare la società e mutare dall’oggi al domani la sensibilità di un Paese. Anche per noi che scriviamo le canzoni, è importante usare una parola piuttosto che un’altra».

I live pugliesi: come sono articolati?

«Sul palco saremo in quattro, mentre io repertorio rispecchia il mio percorso artistico. Quindi ci saranno nei momenti di rock’n’roll, una parentesi acustica con il violoncello e ballad. L’idea è di mettere insieme tutto il percorso che in questi anni ho fatto, con dei linguaggi molto differenti tra loro. Poi ci saranno delle immagini che hanno segnato la mia vita».

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