Una doppia ripresa dopo il lockdown: la prima è legata all’ormai nota attività di Fasanomusica, l’altra il ritorno sul palco del violinista Alessandro Quarta. Il geniale musicista salentino conosciuto in tutto il mondo (recentemente annunciato anche nella prossima stagione della Camerata barese) si esibirà domani, martedì 28 alle 21, (info: 333.380.32.09), in piazza Ciaia a Fasano (Brindisi), all’interno della rassegna «La Musica Riparte!» per Fasanomusica. Quarta presenterà il suo ultimo album Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla, un chiaro omaggio al genio del tango moderno. Sul palco Quarta sarà affiancato dal suo quartetto formato da Giuseppe Magagnino (pianoforte), Cristian Martina (batteria), Michele Colaci (contrabbasso) e Franco Chirivì (chitarra). Famoso per il suo look poco classico e molto rock, Quarta ha suonato con grandi direttori d’orchestra come Lorin Maazel e Zubin Mehta, ma si è esibito anche con noti artisti internazionali come Lenny Kravitz, Celine Dion, Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, Toquinho e il danzatore Roberto Bolle, per il quale ha composto il brano Dorian Gray. Dopo il successo ottenuto con il suo primo disco One More Time (2010), viene definito «Musical Genius» nel 2013 dall’emittente televisiva CNN. Poi, arriva l’album autobiografico Charlot, l’apertura nel 2015 del Concerto del Primo Maggio a Roma e la premiazione a Montecitorio come «Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo» per due anni di seguito (2017-18). Nota e super apprezzata è stata la sua partecipazione a Sanremo 2019 con Il Volo, che lo ha reso ancora più popolare. Nel periodo del lockdown, Quarta ha inciso il singolo Andrà tutto bene ed è stato autore di una lettera aperta indirizzata al premier Conte e al ministro Franceschini.
«In quel periodo difficile ho scritto il brano Andrà tutto bene. Poi, insieme ad alcuni musicisti amici, ho deciso di scrivere una lettera aperta con una petizione che ha raccolto oltre 28mila firme in pochissimo tempo. In questa lettera evidenziavo il fatto che si stesse parlando di tutto tranne che dei lavoratori del settore dello spettacolo. Non è finito qui. Ho scritto anche che non è possibile vedere che gli artisti devono vedersi privati del pubblico, mentre le discoteche, i corsi delle città sono piene zeppe di gente. Allora se la legge è uguale per tutti, qual è il problema? Perché la cultura dà così fastidio a questo Paese? Avrei bisogno di una risposta dal Governo che non ha ancora preso una giusta posizione».
Quarta, veniamo al concerto e al suo ritorno sul palco e all’omaggio a Pizzolla. Emozionato?
«Mi sento come un bambino che va al suo primo concerto. Sembra strano, sono emozionato perché tornare sul palco con i miei musicisti e davanti al pubblico è una cosa immensa. Vivo del mio pubblico, dell’arte e del palcoscenico, sono la mia casa. Ho bisogno di sapere che sto suonando qualcosa di grande e sto ricevendo qualcosa di immenso, il calore del pubblico che non ha prezzo».
Cosa eseguirà?
«Il concerto è basato sui brani tratti dall’album Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla, tra l’altro candidato ai Grammy Awards è il primo al mondo con sonorità jazz registrato in 3D. Poi, ci saranno delle sorprese compreso un omaggio al grande Ennio Morricone e non solo».