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«Bentornato» Medimex: per il 2020 la conferma di Taranto, spring edition a Brindisi

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

«Bentornato» Medimex: per il 2020 la conferma di Taranto, spring edition a Brindisi

Il gioiellino di Puglia Sounds è ormai nell'Olimpo degli appuntamenti musicali più attesi d'Italia (e non solo)

Lunedì 10 Giugno 2019, 16:57

17:16

Taranto nel 2020 sarà di nuovo capitale della musica: dopo il successo di quest'edizione, la sinergia tra il capoluogo jonico e il Medimex si conferma anche per la prossima, mentre per la spring edition (19-26 aprile 2020), che quest'anno si è tenuta a Foggia, si fa strada il nome di Brindisi, novità assoluta fra le location del gioiellino di Puglia Sounds, appuntamento ormai consolidato nell'Olimpo dei più attesi in tutta la nazione (e non solo).

Con il concerto di Patti Smith di ieri sera si è ufficialmente concluso il Medimex 2019, che per il secondo anno consecutivo è uscito dalla sua comfort-zone del territorio barese e ha "invaso" Taranto. E, senza giri di parole, è stato un grande successo, che anno dopo anno con questa formula del festival diffuso, diverso dagli esordi quando tutto era concentrato alla Fiera del Levante, sta conquistando credibilità in tutto il Paese. Merito, senza dubbio, dei nomi di punta di questa edizione (Liam Gallagher, Patti Smith, Editors), della varietá di incontri d'autore che hanno accontentato tutti i gusti musicali (Piero
Pelù, Motta, Frankie Hi-Nrg, Franco 126), merito di una Taranto che si è interamente mobilitata per il Medimex, ed è apparsa dinamica, piena di vita, con la voglia di mostrare la sua parte più bella.

Senza paura si può dire che ci sia ampiamente riuscita, come è riuscito il Medimex dopo un anno di stop e un paio di edizioni (una a Bari e una a Taranto) che avevano lasciato qualche perplessità tra gli addetti ai lavori, a ritornare ai vecchi fasti dei primi anni 2010, quando la Fiera del Levante ospitava Vasco Rossi, Brian Eno, Gianna Nannini, Natalie Imbruglia, solo per citare alcuni nomi. L'edizione 2019 dell'appuntamento più atteso tra quelli targati Puglia Sounds non ha più quella formula, ma si è adeguata al cambiamento, è stata vincente sui social, è riuscita a regalare al pubblico un senso di gratitudine («È bello abitare in una regione che grazie ai finanziamenti ti consente di vedere Liam Gallagher a 25 euro», si vociferava tra il pubblico), e ha messo anche questa volta la musica al centro, consolidandosi come un evento imperdibile a livello nazionale.

Unico denominatore comune, appunto, la musica, in una terra che ne produce e ne ascolta tantissima, e il Medimex l'ha regalata a tutti i livelli e in varie forme: concerti, interviste, showcase gratuiti di artisti locali e non, conferenze stampa di festival imminenti (grande attesa per il Cinzella, alle Cave di Fantiano di Grottaglie, con Franz Ferdinand, Afterhours, Marlene Kuntz, White Lies), lezioni di composizione per giovani cantautori, mercatini di vinile, mostre fotografiche con scatti dai live più belli. Un'iniezione di positività per una Taranto che ha riempito tutte e tre le sere il parterre sotto il palco della Rotonda del Lungomare (80mila presenze), e che anche il prossimo anno sarà capitale della musica, in una Puglia che proprio alla musica sta dando anno dopo anno sempre più valore.

(foto Todaro)

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