Domenica 07 Settembre 2025 | 08:22

Più trasparenza nella solidarietà delle onlus

 
Armando Santoro, Bari

Reporter:

Armando Santoro, Bari

Martedì 14 Febbraio 2017, 17:41

La lettrice Lilli Trizio di Bari (Gazzetta 8 febbraio), con uno stile “leggero” - che io invece non so fare - chiede più trasparenza per sapere dove vanno a finire tutti quei soldi raccolti da certe associazioni, che tirano fuori immagini di disastri e bambini malati o malnutriti. Onlus, registrate in Italia, che non pagano tasse, non hanno l’obbligo di pubblicare i loro bilanci e molto spesso non sono nemmeno rintracciabili, come conferma la lettrice, perché non hanno sedi visibili e spesso solo segreteria telefoniche. Un fenomeno oramai così esteso da mettere in discussione tutto l’apparato della raccolta fondi e non si capisce perché non si possano obbligare questi soggetti a pubblicare i loro bilanci perché almeno si possa capire quanto dei soldi raccolti va in beneficenza e quanto nelle loro tasche. Sarebbe già un bel passo in avanti.

Armando Santoro, Bari

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)