Su provvedimento del gip del tribunale di Foggia, richiesto dalla locale Procura, pattuglie di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale hanno eseguito stamani il sequestro preventivo, senza facoltà d’uso, del cosiddetto «ghetto dei bulgari», alle porte di Foggia, un assembramento di baracche fatte di lastre di eternit in cui trovano rifugio lavoratori agricoli dell’Est Europa. La Procura di Foggia ipotizza reati in materia ambientale e di tutela della salute pubblica per la presenza nell’area di rifiuti, anche pericolosi (foto Maizzi).
Giovedì 20 Luglio 2017, 17:23