Sabato 06 Settembre 2025 | 20:35

Gallipoli, mamma tartaruga depone le uova sulla spiaggia delle «aquile»

 
Rosaria Galasso

Reporter:

Rosaria Galasso

Diventano due i nidi salentini. Dopo il lido di Torre dell'Orso, quello del distaccamento dell'Aeronautica militare

Venerdì 02 Luglio 2021, 17:03

17:14

Gallipoli - Mamma tartaruga sceglie la spiaggia dell'Aeronautica militare di Lido Conchiglie per deporre le sue uova. E fa salire a due i nidi di Caretta caretta nel Salento.

Testimoni dell'evento un gruppo di ragazzi che ieri sera, intorno alle 22.30, era in spiaggia. Hanno notato una grossa femmina muoversi sul bagnasciuga e, dopo essersi avvicinati con cautela, hanno capito che la tartaruga stava deponendo le uova. Grazie alla tempestiva segnalazione dei militari dell'Arma Azzurra presenti sul posto, la Capitaneria di Porto di Gallipoli ha allertato a sua volta gli operatori del Centro recupero tartarughe marine di Calimera che sono arrivati mentre la tartaruga era ancora in deposizione. Ma il nido era stato scavato troppo vicino alla battigia, e quindi è stato immediatamente traslocato in una posizione sicura mettendo in salvo le 105 uova deposte.

Tanto entusiasmo, come è giusto che sia, al 61° Stormo. Per il colonnello Filippo Nannelli, Comandante del 61° Stormo di Galatina c'è la soddisfazione di «aver contribuito a salvaguardare una specie protetta. Siamo orgogliosi di poter ospitare un sito di nidificazione per una specie in via di estinzione e ci auguriamo che questo evento rappresenti un auspicio di rinascita per questa terra e per tutta la comunità salentina».

Per il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, «è una notizia eccezionale, anche quest'anno Gallipoli ha l'onore di ospitare un nido di tartaruga».

La Caretta caretta è la tartaruga marina più comune del mar Mediterraneo. È diffusa in molti mari del mondo ma è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo ed è considerata una specie protetta in via di estinzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)