Galatone si é fermata oggi nel giorno dell’addio a Pasquale Filieri, Luigi Casaluci e Antonio Mezzi, i tre operai della Eco.man Salento travolti e uccisi da un’auto martedì scorso sulla circonvallazione mentre potavano degli alberi. I feretri sono arrivati in paese alle 10.30. Dopo aver sostato davanti alla sede della Eco.man, in via Torrente, sono stati portati in corteo presso il Santuario del SS. Crocifisso dove si sono svolte le esequie celebrate dal rettore don Agostino Lezzi. Numerosi i sindaci presenti.
Sulla bara di Pasquale Filieri, vice presidente del C.A.R Protezione civile, é stata deposta la divisa e il berretto che indossava come autista soccorritore a bordo della sua ambulanza. "Verrebbe solo da piangere per una verità troppo dolorosa, una fonte amara capace di avvelenare pensieri e sentimenti», ha commentato nel corso dell’omelia don Agostino.
Il sindaco di Galatone, Flavio Filoni, ha espresso nel suo intervento sull'altare cordoglio per Alessandro Liguori, la quarta vittima della tragedia, il meccanico che guidava l’auto che ha falciato i tre operai. «Occorre impegnarsi tutti insieme a fare di più per impedire queste morti assurde - ha detto Filoni -, sulla necessità di tutelare la vita specialmente quando ci si mette sulla strada». L'uscita dal santuario dei tre feretri é stata accompagnata da un lungo applauso e dal suono delle sirene dei mezzi della Protezione civile