«Abbiamo costruito il piano 'Italia veloce' che è l’allegato infrastruttura al piano nazionale della riforme che è in Parlamento dove ci sono 10 miliardi di investimenti per la Regione Puglia tra ferrovie, strade, porti, aeroporti e credo che saranno mesi, i prossimi, nei quali avremo la possibilità di rivederci spesso per aprire una serie di cantieri». Lo ha detto la ministra dei Trasporti, Paola de Micheli, partecipando a Bari ad un convegno organizzato dalla Cgil su infrastrutture e trasporti. "Solo sul fronte ferroviario per riorganizzare e riordinare la città di Bari stanziamo oltre 320 milioni e ci sono 760 milioni per la portualità pugliese che in questi anni è cresciuta tantissimo. Credo che sia un segnale di quanto il Governo creda nella crescita che in questi anni ha caratterizzato questa regione che ha avuto risultati incredibili». La ministra ha inoltre ricordato che il Cresme (Centro di ricerche di mercato, servizi per chi opera nel mondo delle costruzioni e dell’edilizia) «ci dice che nel mese di agosto sono aumentate le gare d’appalto rispetto al 2019, quando non c'era il covid, del 26% e questo per l’economia nazionale e ovviamente di tutto il Sud è un segnale molto positivo, significa che i nostri sforzi per sbloccare cantieri e sbloccare risorse incominciano a vedersi concretamente nella vita delle persone».
NAPOLI-BARI FIORE ALL'OCCHIELLO - «La Napoli-Bari è il fiore all’occhiello del Piano Italia veloce e più in generale della infrastrutturazione al Sud, ma abbiamo anche tutta una serie di interventi sulla parte ferroviaria adriatica di ammodernamento e soprattutto di velocizzazione, per evitare di avere sul fronte Est del nostro Paese lentezze che invece sul fronte Ovest non ci sono». Lo ha detto la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, a margine di un convegno a Bari. Sulla Napoli-Bari la ministra ha assicurato che «abbiamo il cronoprogramma abbondantemente rispettato e in molti casi anticipato, ci risulta che non ci sarà nessun tipo di rallentamento. E’ un’opera commissariata e quindi noi abbiamo anche rivisto i poteri di tutti i commissari, è entrato in vigore il decreto legge semplificazioni e i poteri del commissario saranno quelli dell’articolo 9, quindi molto rafforzati, proprio perché vogliamo arrivare rapidamente alla realizzazione di questa infrastruttura».
PORTI, IMPRESSIONATA DA LAVORO FATTO A TARANTO - «Sono rimasta molto impressionata dal lavoro che ha fatto Taranto, in anni nei quali è stata spesso raccontata e narrata solo come una città legata all’Ilva e che invece, mentre si è sviluppata la situazione dell’Ilva, ha preso delle decisioni infrastrutturali molto importanti, tra cui investimenti poderosi sul porto che noi ovviamente rafforziamo con i piani Italia veloce». Lo ha detto a Bari la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, spiegando che «nel piano Italia veloce noi facciamo la parte più cospicua degli investimenti sul ferroviario e sull'alta velocità» ma «l'altro grande investimento che per me è molto importante è quello sulla portualità.
DECARO: RECOVERY FUND, OCCASIONE PER BARI E PER IL PAESE - «Io credo che il recovery fund può essere un’occasione per il nostro Paese, per la nostra regione e anche per l’area metropolitana di Bari». Lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a margine di un convegno organizzato dalla Cgil Puglia con la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli. "Sono tanti gli investimenti da parte del Ministero e della Regione sulla città di Bari. Se penso alle ferrovie e alle strade, tra interventi in corso di realizzazione e interventi già finanziati in corso di progettazione parliamo di circa un miliardo di euro» ha aggiunto Decaro. Nel dettaglio il sindaco ha ricordato i «480 milioni di euro per la variante ferroviaria a sud della nostra città, sono in corso le progettazioni per due assi viari importanti, 250 milioni di euro per la variante della statale 16 e 220 milioni di euro per la cosiddetta camionale, che permetterà il collegamento diretto tra il porto, l’interporto, l’area di sviluppo industriale e l'autostrada. Se aggiungo i 320 milioni investiti le ferrovie in concessione per creare una rete di area metropolitana e gli investimenti che stiamo facendo sul porto e l’aeroporto, posso dire che all’interno dell’area metropolitana di Bari c'è sono le premesse per guardare con fiducia al futuro».