Su proposta dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, la giunta comunale ha approvato ieri il masterplan relativo agli interventi a servizio della mobilità della Fiera del Levante, redatto in accordo con l’Ente Autonomo Fiera del Levante per migliorare l’accessibilità alla Fiera del Levante attraverso un alleggerimento dei flussi di traffico.
Gli interventi previsti all’interno del masterplan sono stati stimati per un importo complessivo pari ad € 28.739.569,87.
Il programma approvato prevede la realizzazione di interventi sostenibili, che riducono l’effetto isola di calore e permettono ai cittadini di muoversi in spazi più vivibili con migliore qualità dell’aria. Il masterplan prevede la possibilità di rendere più fluidi gli spostamenti da e verso la Fiera del Levante attraverso una mobilità lenta che disincentivi l’utilizzo dell’auto. Le scelte dell’amministrazione si inseriscono in una più ampia visione che riguarda la riqualificazione dell’area e che include il progetto di riqualificazione del waterfront di San Cataldo e la realizzazione delle quattro linee del BRT.
Il Polo fieristico, infatti, è collocato in una posizione strategica, facilmente accessibile dalla tangenziale attraverso un’uscita dedicata, ma che, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza, viene sovraccaricata. Per tale motivo ormai da tempo ci si è posti come obiettivo la possibilità di raggiungere la Fiera attraverso mezzi alternativi all’auto, anche combinati tra loro, come il treno, il bus e la bici. La scelta degli interventi è mirata a consolidare una serie di altri progetti che insistono sull’area e che, se realizzati, andrebbero a completare il mosaico per migliorare l’accessibilità del quartiere tutto.
“Da diversi anni parliamo di investimenti e interventi nel quartiere fieristico e finalmente oggi vediamo il frutto di un lavoro fatto in sinergia con le altre istituzioni, che garantirà alla città di Bari investimenti per quasi 30 milioni di euro su progettazioni e opere integrate tra loro che miglioreranno l’accessibilità alla Fiera, l’offerta di servizi di trasporto pubblico integrati e la vivibilità dei quartieri a ridosso del polo fieristico. Nella progettazione è stata data particolare attenzione alla sostenibilità delle opera da realizzare e alla compatibilità con le riqualificazioni oggi in corso nella stessa area, sempre nell’ottica di efficientare il sistema di mobilità sostenibile che ci aiuterà a ridurre l’inquinamento e a sviluppare nuove opportunità per la Fiera e la zona limitrofa. Entro il 2027 le opere saranno tutte realizzate. Questo significa che diversi cantieri partiranno in contemporanea ma saranno messe in campo tutte le possibili soluzioni per ridurre i disagi al minimo”.
Tra i sei progetti spicca il Ponte del Baraccone, un intervento stimato di 5 milioni di euro. L’intervento prevede il collegamento dei quartieri di Palese e Fesca - San Girolamo, attraverso la realizzazione di un passaggio pedonale e ciclabile su lama Balice. I citati quartieri sono ad oggi collegati mediante la sola SS16 e le relative complanari, che, come tali, risultano prive di spazi destinati alla mobilità dolce. La realizzazione del ponte, dunque, rappresenta l’unico modo per ricucire, attraverso una viabilità da destinare a pedoni e ciclisti, due parti di città. La realizzazione dell’opera permetterà a pedoni e ciclisti di raggiungere dal Municipio V la Fiera del Levante, essendo poi già presenti a partire dal Waterfront del quartiere San Girolamo (Lungomare IX Maggio) le reti ciclabili di collegamento alla Fiera. Il percorso previsto dal progetto si snoda per una lunghezza complessiva di 546 metri e si articola in tre parti, di cui una realizzata su di un nuovo ponte con stralli sorretto da 3 piloni per lo scavalco della lama Balice.
Gli altri interventi prevedono il miglioramento della mobilità e la sicurezza dei nodi urbani con la realizzazione di 4 nuove rotatorie in via Napoli/via Mercadante; via Napoli/via di Maratona; via Napoli/via Brigata Regina; via Brigata Regina/Corso Vittorio Veneto. Ancora: la riqualificazione dell'ingresso orientale della Fiera del Levante e un'area parcheggio per migliorare l'accessibilità della Fiera del Levante e il completamento del Park&Ride Lamasinata. Infine sono previste nuove piste ciclabili di raccordo con le piste esistenti e zone 30 per permettere la promiscuità tra veicoli motorizzati e velocipedi.