Domenica 07 Settembre 2025 | 09:37

Bufera su Torre Quetta: prezzi alti e servizi a metà. Senza auto arrivarci è un’impresa

 
Graziana Capurso

Reporter:

Graziana Capurso

Tour nell'area attrezzata tra parcheggi (pochi e cari), collegamenti pubblici carenti e costi di cibo e bevande oltre la media

Domenica 29 Maggio 2022, 12:55

BARI - Torre Quetta sì o Torre Quetta no, questo è il vero dilemma. I baresi dopo la riapertura della spiaggia cittadina hanno messo sul piatto della bilancia i pro e i contro e pare che i contro pesino fin troppo. Se da una parte Bari ha riacquistato uno dei suoi spazi più belli per godersi l'estate in città a due passi (letteralmente) dal mare, dall'altra i costi troppo elevati di cibi e bevande e la mancanza di servizi fanno desistere sempre più i cittadini dal frequentare il litorale a sudest. Con il passare dei giorni la polemica non si frena, anzi. Serpeggia sempre più il malcontento e c'è chi addirittura suggerisce il boicottaggio: «Inutile spendere tutti quei soldi a Torre Quetta, basta non andarci. Mica l'ha prescritto il medico, no?» ironizzano sui social.
Per comprendere meglio le ragioni di tanto scetticismo basta fare i conti della serva, mettendosi nei panni di un ragazzo, magari uno studente, che vuole passare una serata di svago in città.

Accesso alla spiaggia Arrivare a Torre Quetta è facile, basta prendere l'auto. Se non si è automuniti, invece, scordatevi il monopattino in affitto. Tocca andare in treno, in bus o a piedi, per tutti i volenterosi che hanno il coraggio di farsi 4 km a passo svelto dopo il lungomare. Una volta arrivati in auto o in moto, si pagano 2 euro di parcheggio. Il punto però è trovarlo, il posto. Già, perché se si supera l'orario «critico» - dopo le 22 - una volta pagato il ticket potete girare all'infinito finché un'anima pia non deciderà di cedervi il posto, o peggio visto il pienone, si rischia di rimanere fuori perché l'accesso viene chiuso con le transenne.

Consumazione tra i chioschi Si sa con il caldo si scatena la sete e l'appetito: impossibile non fermarsi a prendere un cocktail o una birra accompagnati magari da un panzerotto o una pizza. I prezzi degli 8 chioschi attivi - ormai è noto - sono alti. Un panino di pesce non costa meno di 8-9 euro, un panzerotto classico 3 euro, quello più stravagante (magari con stracciatella e spaghetti all'assassina all'interno) 6 euro, una birra media (0.40 cl in un bicchiere di plastica) 5 euro, un mojito 7 euro. È diventato quasi stucchevole ripeterlo. I prezzi sono questi, non accennano ad abbassarsi e i giovani lo sanno: «Che dobbiamo fare siamo qui, fa caldo, una birra ci sta, spendiamo i soldi e pazienza».

Il racconto C'è chi poi, tra le migliaia di giovani che si affacciano per ballare ai vari dj set, preferisce risparmiare portandosi vino e birra da casa. Non è una cosa proibita, ma diciamo che non viene presa bene dai gestori. «L'altra sera - ci racconta Claudio, studente di Giurisprudenza - con un gruppo di amici eravamo qui a festeggiare un compleanno e nonostante non avessimo consumato nulla abbiamo chiesto al dj di fare gli auguri a una nostra amica. Ci ha risposto che se avessimo acquistato la birra da loro ci avrebbe accontentato, altrimenti nulla. E alla fine per una questione di principio ce ne siamo andati». Altri invece non si fanno problemi e consumano dai 2 ai 5 cocktail a serata: «Li avremmo spesi comunque, almeno qui si può ballare in pace». E così tra un cocktail, una birra e un trancio di pizza, la serata passa.

Ingorghi e movida Ultimo neo è l'uscita dal parcheggio: nell'orario di punta sulla strada si crea un ingorgo pazzesco tra chi ritorna in città da San Giorgio e chi esce da Torre Quetta, aggiungeteci il parcheggio selvaggio fuori dalle aree delimitate e il risultato parla da solo.
A causa del tam tam mediatico e della «cattiva pubblicità» legata ai prezzi eccessivi, alla fine i fruitori della spiaggia sono sempre di meno. Soltanto nella serata di venerdì saranno stati un migliaio, per lo più provenienti dai paesi limitrofi. In media nell'arco della giornata ci sono più famiglie con bambini, sportivi e coppie a spasso col cane che si godono la passeggiata al tramonto. Al calare del sole Torre Quetta poi diventa territorio di un target variegato: dai 15enni a caccia di divertimento, alle coppie in cerca di relax, fino ai grupponi di studenti universitari o di comitive under 50.

Un po’ di conti In media una serata a Torre Quetta costa intorno ai 25-30 euro. Il prezzo aumenta se ci vanno le famiglie. Ricapitolando: 2 euro di parcheggio, se si prendono due cocktail si spendono 14 euro a persona, basta aggiungere una vaschetta di patatine e una pizza e siamo sugli 11 euro, più la benzina per raggiungere la spiaggia.

I servizi offerti Al di là del food and beverage e della musica dal vivo, la spiaggia di sera offre poco. I pontili non permettono di accedere all’acqua, lasciando i baresi affamati di mare a bocca asciutta. «È questo che ci urta di più - spiega Giulia - se volessimo farci la giornata al mare verremmo anche qui, ma poi senza delle sdraio dove sedersi, senza un riparo e soprattutto senza l'accesso al mare tramite i pontili che senso avrebbe? Se non posso farmi il bagno, mi passa la voglia».

I pro e i contro Tiriamo le somme: a tutti piace l'idea di godersi una serata in spiaggia, ad attirare meno è l'idea di dover spendere tanto per bere e mangiare senza nulla di particolare in cambio. Se è vera quindi la massima che il cliente ha sempre ragione, il giudizio sull'offerta dell'estate cittadina a Torre Quetta non è particolarmente positivo. Non sarebbe forse il caso, visto l'inizio non proprio entusiasmante, di correggere la rotta per accontentare i cittadini e rendere felici gli imprenditori? Ai posteri e al Comune l'ardua sentenza.

SE NON HAI L'AUTO ARRIVARCI DIVENTA UN'IMPRESA

La polemica su Torre Quetta e sul costo della birra è stucchevole? Proviamo a spostare il focus e a mettere altra carne al fuoco. Ammesso e non concesso che la voglia di passare una serata nella spiaggia barese sia davvero irrefrenabile, come la si può raggiungere?
Le opzioni sono davvero risicate e dipende dalle varie fasce d'età. I ragazzini possono fare affidamento sulla pazienza e la buona volontà di mamma e papà, chiedendo loro un passaggio per arrivare sull’area pubblica attrezzata a sudest, ma se sei uno studente fuori sede la situazione si complica. A meno che non si abbia a disposizione una macchina o un motorino - ricordiamo che il parcheggio messo a disposizione nella zona antistante il mare ha posti limitati e costa 2 euro - le alternative sono il treno che collega Torre Quetta alla stazione Centrale di Bari, il cui costo si aggira attorno ad un euro e cinquanta centesimi, o le navette dell'Amtab 12 e 24.

Infine per i più green c'è sempre il monopattino. Ed è qui che tutti i nodi vengono al pettine. Le corse dei mezzi pubblici sono purtroppo limitate e anche per via degli orari non consentono di rincasare a notte fonda. La maggior parte dei ragazzi quindi le boccia e sceglie altro. Per i giovani resta dunque il monopattino, ma anche qui c'è una nota dolente. A meno che non sia di proprietà, i ragazzi che usufruiscono di quelli a noleggio si scontrano con un grosso problema di ordine pratico: i monopattini non possono essere lasciati vicino Torre Quetta. Il perimetro massimo stabilito dalle varie aziende che li disseminano per il capoluogo pugliese, si ferma poco dopo Pane e Pomodoro.

Rimane perciò solo un'alternativa, sicuramente economica ma molto, molto più stancante: ossia farsela a piedi. Dal centro della città la distanza cronometrata è di poco più di 4 chilometri, ben 55 minuti a passo svelto. Ma diciamocelo: le ragazze in minigonna e tacchi con tutta la buona volontà di questo mondo, quanto potranno reggere una passeggiata così lunga?
Forse solo chi ha l'animo dello sportivo può farsi coraggio e decidere di optare per la marcia, ma a metterci lo zampino ci sarà sempre il caldo afoso. Così sarà molto più difficile trovare dei temerari che decidono di farsi il tragitto pedibus.
Se l'obiettivo è quello di rendere Bari una città sempre più a misura d'uomo, non sarebbe forse il caso di implementare questo tipo di collegamenti? Non basta il mare a rendere speciale un posto. Se lo si può raggiungere facilmente è ancora meglio. E solo con un buon trasporto pubblico Bari potrà fare quel tanto agognato salto di qualità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)