In Puglia e Basilicata
La storia
22 Febbraio 2022
Graziana Capurso
BARI - Dopo 59 anni chiude i battenti il bar «Pirandello» in via Lattanzio, storico punto di ritrovo del quartiere San Pasquale a Bari. L'attività è cessata a causa della morte del proprietario, Saverio Strippoli. L'uomo è spirato il 18 febbraio scorso a seguito di un brutto incidente stradale avvenuto nel 2021, da cui non si è mai ripreso. A nulla sono serviti una serie di interventi chirurgici e un lungo periodo in rianimazione. Strippoli ha trascorso diversi mesi in cliniche per la riabilitazione fisica e neurologica, ma nell’ultimo mese la situazione si è aggravata e l'uomo non ce l'ha fatta. A raccontarci la storia è la figlia di Saverio, Marina, che vuole ricordare il papà amante del caffè, della musica jazz e grande sostenitore della Gazzetta del Mezzogiorno.
«Il bar di mio padre era lì già dal 1958, gestito da un siciliano che ne aveva dato il nome. Dal 1963 viene preso in gestione da mio nonno che con l'aiuto dei figli ha mandato avanti l'attività. Mio padre e le sue sorelle, dopo la scuola, andavano a dargli una mano. Perciò è cresciuto dietro quel bancone tra l’odore del caffè e dei gelati, tanto che alla fine ha deciso di rilevare lui stesso il bar di mio nonno». «La sua impronta - spiega Marina - si riconosceva soprattutto nella qualità del caffè, nel gelato artigianale e nella scelta del sottofondo musicale che accompagnava le pause dei nostri clienti. Infatti, da vero amante e cultore della musica jazz, è stato il primo ad usarla come musica d'accompagnamento nel locale. Capitava spesso infatti che con alcuni clienti appassionati del genere, si scambiasse cd e consigli musicali». Saverio era un fan della Gazzetta: «Ogni mattina si faceva consegnare il quotidiano dal giornalaio del quartiere e la teneva a disposizione dei clienti». Purtroppo senza di lui la famiglia non se la sente di seguire le sue orme e ha deciso di chiudere l'attività. «A papà avrebbe fatto piacere rivedere il suo giornale preferito di nuovo in edicola. Io, mia sorella e mia mamma vorremmo ricordarlo sempre così: tra le sue tazzine, la Gazzetta e la sua amata musica jazz».
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Commenti all'articolo
fracap1
23 Febbraio 2022 - 08:03
Un gran peccato,una grande perdita!
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