FOGGIA - Agricoltura, Salute e Welfare. I vertici dei tre principali comparti regionali si incontrano a Foggia per dare concreta applicazione alla normativa sull’agricoltura sociale in Puglia. Un momento cruciale di confronto, istituzionale e operativo, naturale seguito dell’iscrizione della Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus“al n. 1 dell’elenco regionale delle fattorie sociali”, prima realtà in Puglia. Un incontro avviato stamattina in Masseria A. De Vargas e che, di fatto, coinvolge i tre Direttori di Dipartimento della Regione: Gianluca Nardone, responsabile Agricoltura, Sviluppo rurale e Ambientale; Vito Montanaro, Promozione della Salute e del Benessere Animale;Valentina Romano, Welfare.
Sono loro a fornire le possibili risposte ai quesiti posti dai principali attori territoriali coinvolti nella grande sfida dell’agricoltura sociale che vede Foggia e la Capitanata in prima linea. Hanno preso parte anche il vice-presidente della Regione, Raffaele Piemontese, il Pro-Rettore dell’Università di Foggia, Michele Milone, e il Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, Gianpietro Di Mola.«È un'incredibile opportunità – dichiara il direttore della Fondazione, Antonio De Maso – per dare risposte innovative nel campo delle prestazioni socio sanitarie e socio assistenziali proprio grazie alla multifunzionalità dell'agricoltura. Ed è anche un’occasione per far crescere il settore agricolo, sia privato che gestito dal sociale».
Interventi della presidente della Fondazione, Rita De Padova, del delegato Asl Foggia, Savino Di Malta, e della Responsabile del Piano Sociale di Zona, Maria Rosaria Bianchi. A loro si sono aggiunti i contributi di “buone prassi” extraterritoriali da parte di Giuliana Colussi e Ilenia Marangon, l’una referente per la Cooperativa sociale “Il Piccolo Principe” di Pordenone e l’altra per la Cooperativa “Il Trattore” di Roma (due realtà nazionali già versate nell’agricoltura sociale). Coinvolto, infine, anche il dirigente del Servizio Territoriale di Foggia della Regione, Pasquale Solazzo, chiamato a fornire delucidazioni circa la legge regionale sull’agricoltura sociale.