Un incendio nella notte ha danneggiato 'Ristorazione Più', in via Altamura a Foggia, vicino al parcheggio Maddalena. Si tratta di cucine che forniscono gli ospedali e le strutture di 'Sanità Più'. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un rogo doloso: una persona a volto coperto avrebbe cosparso la soglia di liquido infiammabile e avrebbe appiccato il fuoco. Sono intervenuti i pompieri. È il quarto attentato dall’inizio dell’anno alle strutture dei fratelli Vigilante, l’ultimo in aprile in pieno lockdown, con una bomba davanti al centro anziani 'Il sorriso di Stefano'.
DIRETTORE: È UNA SFIDA - «Questa è una vera e propria sfida. Vogliono fare terra bruciata intorno a noi fino a quando non smettiamo di fare impresa». È il commento rilasciato da Luca Vigilante, direttore amministrativo della "Sanità Più», già sotto scorta da gennaio scorso dopo aver subito i primi due attentati dinamitardi.
Luca e il suocero Paolo Telesforo, proprietario di alcune cliniche private nel Foggiano, sono parti offese nel processo chiamato «Decima Azione» dal nome dell’operazione che nel 2018 portò all’arresto di 30 persone tra esponenti e affiliati alla 'mafia del pizzò a Foggia. Cristian Vigilante è poi testimone del tentativo di estorsione imputato a due fedelissimi del clan Moretti.
«Questa volta non ha fatto il classico 'boom' ma è un attentato a tutti gli effetti - sottolinea Luca Vigilante -. Lo hanno fatto sapendo che noi siamo sotto scorta, sapendo che con noi è intervenuto lo Stato. Chi ha agito lo ha fatto sapendo che era appena entrato in vigore il nuovo Dpcm che stabilisce la chiusura dei locali alle 24: ha agito sapendo di avere meno testimoni possibili». Dalle immagini delle telecamere di videosorvegliaza si vede l'uomo arrivare in sella a una bicicletta e appiccare il fuoco alla porta. «Per noi il problema non sono i danni alla porta di ingresso e agli arredi della struttura - spiega - a noi voglio smettere di farci lavorare».
Ha dichiarato di non aver mai ricevuto minacce, o richieste estorsive, il titolare della 'Ristorazione Più' di Foggia che ha subito l’attentato incendiario della scorsa notte e che ha in appalto dalla 'Sanità Più' dei fratelli Vigilante la fornitura dei pasti alle strutture sociali e sanitarie del gruppo. L'imprenditore, che ha formalizzato la denuncia, è stato ascoltato dai Carabinieri subito dopo l’incendio. Il punto 'Ristorazione Più' fornisce pasti alle strutture del gruppo 'Sanità Più', i cui manager sono i fratelli Luca e Christian Vigilante che hanno già subito tre attentati dinamitardi. I Carabinieri indagano per capire se ci siano collegamenti tra l'atto incendiario della scorsa notte e le bombe piazzate tra gennaio e aprile ai danni delle strutture direttamente gestite dai fratelli Vigilante. Intanto sono in corso le ricerche dell’attentatore ripreso dalle telecamere di videosorvegliaza. Dai filmati si vede un uomo in sella a una bicicletta, con il volto coperto dal cappuccio di una felpa, mentre cosparge con liquido infiammabile la porta d’ingresso del locale e, poi, appicca il fuoco.
(foto Maizzi)