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Foggia, ministro Boccia: «Per autonomia guerra totale a diseguaglianze»
Alle regionali: «Sosterremo Emiliano»

Foggia, ministro Boccia: «Per autonomia guerra totale a diseguaglianze»
Alle regionali: «Sosterremo Emiliano»

 
Redazione online (Foto Maizzi)

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Redazione online (Foto Maizzi)

'Aree meno sviluppate potranno avvicinarsi a media nazionale'

Venerdì 04 Ottobre 2019, 20:21

05 Ottobre 2019, 11:27

FOGGIA -  «Se per autonomia differenziata intendiamo un nuovo modello sociale, attraverso il principio di sussidiarietà, l’autonomia differenziata la faremo bene consentendo alle aree meno sviluppate di avvicinarsi alla media nazionale». Lo ha detto il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, parlando con i giornalisti dell’autonomia differenziata, in occasione della Festa dell’Unità a Foggia.

«Non vogliamo - ha aggiunto - ripartire dal passato. Abbiamo costruito un modello completamente nuovo che riparte da una cornice che tiene dentro l’unità del Paese. Cornice che servirà a fare una guerra senza quartiere alle disuguaglianze. Dentro questa cornice devono entrare regioni del Nord e regioni del Sud».
«Noi - ha rilevato il ministro - abbiamo ereditato un nulla di fatto. Abbiamo rincominciato raccogliendo i contributi costruttivi, spiegando ai presidenti delle Regioni del Nord che il nulla di fatto non è stato deciso dallo stesso ministro Boccia, da Zingaretti o dal presidente Conte».

«I no - ha aggiunto - erano arrivati dagli stessi ministri della Lega che avevano smontato la riforma che aveva presentato Fontana in Lombardia».
«Il meccanismo che vogliamo costruire - ha concluso - è un meccanismo che consenta alle aree che sono in ritardo di sviluppo di avere più sostegno. Sono fiducioso. Dobbiamo solo lavorare e confrontarci con le parti sociali e far sì che questa sia una riforma italiana, non del Nord contro il Sud o del Sud contro il Nord».

ALLE PROSSIME REGIONALI IL PD SOSTERRÀ A EMILIANO - «Sosterremo sempre Emiliano. Lo dicono i fatti, lo dice il risultato di questi anni». Così Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha risposto alle domande dei cronisti in merito al sostegno del Pd per il governatore pugliese Michele Emiliano alle prossime elezioni regionali.
«Se si va in giro per il paese, anche fuori dall’Italia - ha sottolineato Boccia - si tocca con mano che la Puglia di questi anni, non solo la Puglia di Emiliano ma anche la Puglia di Vendola, e io dico la Puglia degli ultimi 15-20 anni, ha dimostrato che il Mezzogiorno può farcela con le proprie forze».
«Questo non basta - ha rilevato - c'è tanto ancora da fare. Ci sono le scuole da aprire mattina e pomeriggio, le Università da rafforzare, le imprese da potenziare, il lavoro da garantire a tanti giovani». «Però - ha concluso - possiamo dire con forza che la Puglia, da questo punto di vista, è diventato un modello per tutto il Mezzogiorno».

ALLEANZA PD-M5S - «Se a livello territoriale i gruppi dirigenti sapranno cogliere questa sfida, secondo me in tutte le regioni si potrà fare questa alleanza». Così il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se si possa riproporre nelle regioni l'alleanza di governo Pd-M5s. «Ogni regione - ha precisato - dovrà decidere autonomamente. Siamo partiti dall’Umbria, ora consentiamo a tutte le regioni di rifletterci su».
«Mi fa molto piacere - ha spiegato il ministro - essere in un governo tra Pd, Movimento 5 Stelle e Leu. Io sono di parte, avevo auspicato questa alleanza nel 2013. Questo governo ci ha fatto tagliare i ponti alle spalle».
«Credo - ha concluso - in questa alleanza sociale. Ora dobbiamo essere all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte».

«Questa piazza e le mobilitazioni di questi giorni del Pd, dimostrano che avevamo ragione a parlare della voglia di alleanza sociale da costruire a sinistra». Così il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, aprendo stasera la tre giorni della Festa dell’Unità del Pd a Foggia. «Nicola Zingaretti - ha aggiunto - ha avuto un grande coraggio e ora tocca a noi far sentire tutti a casa, anche con il nuovo Pd digitale che ci aiuterà a superare l’organizzazione tradizionale per correnti». «Da Foggia - ha concluso Boccia - il Pd costruirà una nuova alleanza sociale. Queste piazze dimostrano che Renzi ha sbagliato».

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